“Nella nuova Commissione europea non ci sarà il termine Pesca nel portafoglio assegnato al 28enne lituano Sinkevičius. La pesca, in altre parole, è stata cancellata per far posto a un vago ‘Ambiente e Oceani’, come se un settore che occupa 300mila persone in tutta Europa possa essere ridotto solo a mere questioni ambientali.
Una mossa che fa il pari con le parole di chi ha compiuto questa scelta, la presidente eletta Ursula von der Leyen, secondo cui la pesca deve diventare più sostenibile abbattendo ancora di più le catture.
Tutto questo è inaccettabile: le marinerie italiane hanno già pagato un prezzo altissimo nel nome di un assurdo allarmismo. La pesca italiana sta già compiendo innumerevoli sforzi in nome della sostenibilità ambientale. Quello che manca è una sostenibilità economica e sociale. E la causa di ciò è una visione miope, disinformata e lontana dai veri problemi del settore.
La nuova Commissione sembra voler proseguire su tale strada scellerata. È questo il cambiamento di cui parlava il M5S quando ha deciso di sostenere von der Leyen? Noi della Lega abbiamo detto no, e i fatti ci stanno dando ragione”.
Lo dice l’eurodeputata della Lega, Rosanna Conte.