• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
domenica, Gennaio 17, 2021
pesceinrete.com
  • News
    Aller Aqua soia sudamericana

    Aller Aqua chiude con l’uso di soia sudamericana

    Agripesca Sicilia Scilla

    Agripesca Sicilia. Incontro con l’assessore Scilla e il dirigente generale Pulizzi

    gs1 italy vademecum

    GS1 Italy. “COVID-19 nel largo consumo. Vademecum per il new (ab)normal”

    turchia acquacoltura

    La Turchia nel pieno boom dell’acquacoltura. Seconda parte

    Attrezzature da pesca fantasma

    Attrezzature da pesca fantasma. In Canada nel 2020 rimosse 63 tonnellate

    pesca Tunisia patrimonio umanità innovazione

    La pesca in Tunisia tra patrimonio dell’umanità e innovazione

    Turchia boom acquacoltura

    La Turchia nel pieno boom dell’acquacoltura

    pescatori siciliani sequestrati Libia

    In arrivo 100mila euro destinati ai pescatori siciliani sequestrati in Libia

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • News
    Aller Aqua soia sudamericana

    Aller Aqua chiude con l’uso di soia sudamericana

    Agripesca Sicilia Scilla

    Agripesca Sicilia. Incontro con l’assessore Scilla e il dirigente generale Pulizzi

    gs1 italy vademecum

    GS1 Italy. “COVID-19 nel largo consumo. Vademecum per il new (ab)normal”

    turchia acquacoltura

    La Turchia nel pieno boom dell’acquacoltura. Seconda parte

    Attrezzature da pesca fantasma

    Attrezzature da pesca fantasma. In Canada nel 2020 rimosse 63 tonnellate

    pesca Tunisia patrimonio umanità innovazione

    La pesca in Tunisia tra patrimonio dell’umanità e innovazione

    Turchia boom acquacoltura

    La Turchia nel pieno boom dell’acquacoltura

    pescatori siciliani sequestrati Libia

    In arrivo 100mila euro destinati ai pescatori siciliani sequestrati in Libia

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
pesceinrete.com
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Home Pesca

Acciughe. La Commissione Ue modifica quote nell’area iberica

Dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 potranno essere pescate 4.281 tonnellate nelle zone di pesca spagnole e 4.761 in quelle portoghesi

Gerardo Fortuna by Gerardo Fortuna
22 Luglio 2019
in Pesca
0
Acciughe. La Commissione Ue modifica quote nell’area iberica
0
CONDIVIDI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

L’Esecutivo europeo ha emendato martedì il regolamento sulle opportunità di pesca per il 2019, modificando la quota annuale di catture massime consentite per le acciughe nell’area iberica che comprende le coste atlantiche di Spagna e Portogallo, dal Golfo di Biscaglia al porto di Cadice.

A partire dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 potranno essere pescate 4.281 tonnellate nelle zone di pesca spagnole e 4.761 in quelle portoghesi, per un totale di 8.952 tonnellate. Nel 2018 le catture massime erano state fissate a 12.500 tonnellate circa.

L’area iberica è sotto stretta osservazione sin da quando la popolazione di acciughe nel Mar Cantabrico e soprattutto nel Golfo di Biscaglia era collassata nel 2005, portando l’Ue a predisporre uno stringente fermo biologico per oltre 5 anni per evitare l’estinzione delle iconiche acciughe cantabriche, considerate tra le migliori al mondo e prodotto pregiato dei Paesi Baschi.

Diverse sono le industrie conserviere italiane che operano in zona, ultime eredi di una tradizione che vuole proprio gli immigrati italiani tra i principali iniziatori della filiera, avendo esportato il metodo di salatura e conservazione delle acciughe nel XIX secolo. Ancora oggi nel borgo di pescatori di Santoña si può percorrere il paseo de lo salazoneros italianos, il corso dei salatori italiani.

Attualmente gli stock più popolosi di acciughe si trovano tuttavia nella parte meridionale dell’area iberica, in corrispondenza delle coste a largo di Algarve e Cadice. La pesca delle acciughe si pratica soprattutto da aprile a giugno, perlopiù a strascico e a circuizione.

La situazione degli stock nel Golfo di Biscaglia migliorò notevolmente in seguito all’adozione per la gestione dello stock da parte dell’Ue del sistema di rendimento massimo sostenibile, in sostanza un modello di quote flessibili che sfrutta il meccanismo della strategia di scappamento della biomassa (biomass escapement strategy). Tale modello è usato dal danese Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (ICES) per gestire le popolazioni ittiche di nove specie dal ciclo di vita breve nel Mare del Nord, Mare di Bering e appunto per le acciughe a largo dei Paesi Baschi.

Il sistema prevede la pesca di un’alta frazione dello stock quando la biomassa è alta, riducendola quando invece è bassa per mantenere alte probabilità di un sufficiente stock riproduttore, assicurando capacità riproduttiva con il 95% di probabilità.

L’adozione di un meccanismo del genere era stata sostenuta anche per le acciughe e le sardine nel Mare Adriatico lo scorso novembre durante il dibattito sul piano multiannuale per i piccoli pelagici. In particolare, l’emendamento che voleva introdurre il modello di scappamento della biomassa era stato respinto con una maggioranza di soli tre voti (329 a 326 in plenaria).

L’introduzione delle quote flessibili per il Mare Adriatico era sostenuta da due ex eurodeputati italiani, il verde Marco Affronte e Nicola Caputo del PD, mentre il relatore per il Parlamento europeo sul dossier, la croata Ruža Tomašić, aveva chiesto che il sistema venisse adottato solo in futuro poiché non ancora disponibili informazioni concrete sui suoi effetti.

Tomašić in particolare aveva accusato la Commissione, favorevole all’introduzione del meccanismo di quote nell’Adriatico, di agire in modo non etico con gli eurodeputati e manipolando i fatti. Il piano multiannuale per l’Adriatico deve essere ancora negoziato dai due co-legislatori, Consiglio Ue e Parlamento, e sarà discusso nel corso della presidenza di turno finlandese dell’Ue.

Gerardo Fortuna

Tags: acciughequota acciughesettore ittico
CondividiTweetCondividiPinInviaCondividiInvia
Precedente Post

Acquacoltura. Minimo l’impatto ambientale degli impianto offshore

Prossimo Post

ONG preoccupate su applicazione obbligo di sbarco

Gerardo Fortuna

Gerardo Fortuna

Gerardo Fortuna. Giornalista corrispondente da Bruxelles

Articoli Correlati

Agripesca Sicilia Scilla
Associazioni di categoria

Agripesca Sicilia. Incontro con l’assessore Scilla e il dirigente generale Pulizzi

15 Gennaio 2021
Attrezzature da pesca fantasma
In evidenza

Attrezzature da pesca fantasma. In Canada nel 2020 rimosse 63 tonnellate

13 Gennaio 2021
pesca Tunisia patrimonio umanità innovazione
Acquacoltura

La pesca in Tunisia tra patrimonio dell’umanità e innovazione

12 Gennaio 2021
Turchia boom acquacoltura
Acquacoltura

La Turchia nel pieno boom dell’acquacoltura

12 Gennaio 2021
pescatori siciliani sequestrati Libia
In evidenza

In arrivo 100mila euro destinati ai pescatori siciliani sequestrati in Libia

12 Gennaio 2021
partenariato UE Groenlandia
Europee

Pesca. Accordo nuovo partenariato tra UE e Groenlandia

11 Gennaio 2021
Prossimo Post
ONG preoccupate su applicazione obbligo di sbarco

ONG preoccupate su applicazione obbligo di sbarco

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Categorie

iscriviti newsletter pesceinrete

promuoviti su pesceinrete
Guida buyer stampa








Archivi

Newsletter

pesceinrete.com

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Pagina Facebook

  • Chi siamo
  • Partner
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy & Cookie policy

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete.com - il Quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete.com - il Quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head