“Non suona ancora come una bocciatura ma ci manca poco. I rilievi formulati in queste ore dalla commissione bilancio di Montecitorio non lasciano spazio per interpretazioni. Occorrerà trovare le risorse mancanti altrimenti il timore è che il testo non vada granché avanti. Crediamo spetti ora al governo indicare possibili soluzioni; diversamente il testo morirà lì prima ancora di essere nato”. Commenta così l’Alleanza cooperative italiane quanto emerge in merito al testo unificato.
“Ci tornano alla mente in queste ore le preoccupazioni che furono espresse un paio di mesi fa allorquando assistemmo alla cancellazione dal collegato agricolo di gran parte delle norme sulla pesca. All’epoca fu scelta la strada di trasferire la pesca sul testo unificato, lasciando sul collegato la sola parte sanzionatoria. Oggi rischiamo che tutto salti tranne la depenalizzazione dei reati di pesca, accompagnata però dall’aumento eccessivo di alcune sanzioni. Per questo auspichiamo a breve un confronto con il governo e le forze politiche di maggioranza per capire quale sia il futuro di questo testo. Ricordiamo che in esso sono presenti importanti proposte quali la delega, la creazione di un fondo di sviluppo per la pesca, ma anche sulle concessioni demaniali, sugli ammortizzatori sociali e sul tonno rosso” conclude l’Alleanza.
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