Per il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative italiane il testo di legge “Interventi per il settore ittico”, all’esame della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati è un buon punto di partenza.
“Apprezziamo l’attenzione che è stata data, con una iniziativa legislativa ad hoc, ad un filiera dell’economia primaria alla ricerca di una strada capace di dare alla pesca un orizzonte nuovo cui guardare. Occorre non solo risolvere problemi cronici ma trovare soprattutto percorsi moderni di sviluppo” afferma l’Alleanza.
L’Alleanza esprime apprezzamento verso le misure di razionalizzazione e coordinamento della gestione dell’attività di pesca e di acquacoltura e all’istituzione di un fondo per lo sviluppo della filiera ittica. L’auspicio è che attraverso questo strumento si possa anche dare piena attuazione all’articolo 35 del Fondo europeo per il settore (Feamp), relativo ai fondi di mutualizzazione per eventi climatici e emergenze ambientali, come quelli causati dall’eccessivo caldo che ha messo in ginocchio questa estate i produttori di Orbetello e i molluschicoltori dell’Adriatico.
“Ringraziamo la Commissione Agricoltura per questo gesto concreto di attenzione verso le problematiche del comparto; gesto che si somma al resto contenuto nel collegato agricolo per il quale abbiamo già presentato le nostre valutazioni. L’importante – prosegue l’Alleanza – è che presto si arrivi in porto. Con l’uno o l’altro strumento, anche se i tempi, per del bicameralismo paritario, non potranno che essere lunghi”.