Un’interessante opportunità per sviluppare e “rivitalizzare” il mondo dell’acqua dolce dei territori del fiume Bidente. Un tratto di fiume del Bidente molto importante per la fauna ittica locale, compreso fra l’impianto di potabilizzazione di Romagna Acque, in località Verdia (a monte) e la briglia Enel posta (a valle), un’area di pesca lunga quasi tre chilometri. L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per la gestione dell’area di pesca regolamentata nel comune di Santa Sofia sino alla fine del 2025. Possono presentare domanda per la gestione le associazioni di promozione sociale: in particolare, quelle interessate dovranno essere iscritte all’albo provinciale delle associazioni di promozione sociale ed essere operanti nel territorio di Santa Sofia.
Il gestore dovrà organizzare iniziative pubbliche soprattutto rivolte ai giovani e alle scuole, volte alla promozione della pratica sportiva, alla conoscenza dell’ambiente e della sua tutela, al monitoraggio e recupero dell’ittiofauna; collaborare con i propri agenti di vigilanza per la prevenzione e la repressione della pesca di frodo; compilare un registro dei documenti dei pescatori controllati; segnalare situazioni di emergenza; partecipare alle operazioni di tabellazione e rilasciare, per conto del Comune permessi a pagamento (informazioni: ufficio cultura di Galeata).
Un settore radicato nell’economia locale ma che ha bisogno di nuovi stimoli per uscire dagli ambiti tradizionali, sempre meno redditizi. I nuovi progetti devono essere innovativi e sostenibili. La pesca in questa fase di trasformazione va supportata e lo hanno cominciato a fare in questi anni i programmi di finanziamento comunitari che hanno aperto la strada a progetti mirati anche ad attività collaterali, che rappresentano ormai il futuro del comparto. Anche l’associazionismo di categoria e le piccole attività imprenditoriali dei territori possono fare tanto per rivitalizzare il settore.
La divulgazione e la crescita di iniziative legate al territorio possono aiutare a sviluppare le eccellenze idriche e il patrimonio liquido dei territori di appartenenza.