Bilancio positivo per la prima riunione della cabina di regia per l’attuazione dei piani di gestione locali per la pesca in Campania, che prevedono interventi per la tutela delle risorse ittiche e la difesa del lavoro e del reddito dei pescatori e delle imprese e cooperative.
Lo rendo noto la Federcoopesca-Confcooperative che ha partecipato oggi ai lavori. “Siamo soddisfatti, la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta per valorizzare l’importante contributo dato dagli operatori nella definizione e realizzazione degli interventi. Il lavoro con la Regione Campania procede nel migliore dei modi” afferma l’associazione nel ricordare che oltre il 70% dei pescatori attivi nell’area interessata, le coste del salernitano e l’area che da Napoli va alla foce del Garigliano, hanno voluto l’attuazione di questi piani e delle misure in essi contenute.
“E’ importante che questo prezioso strumento di autoregolamentazione dell’attività di pesca continui ad esistere anche dopo la fine della programmazione dell’attuale fondo strutturale per il settore (Fep). L’auspicio è che dal 2016 in poi con il Feamp venga dato sostegno a questo strumento di politica di gestione che fa dialogare al meglio pubblico e privato e valorizza il ruolo degli operatori ittici nella salvaguardia del mare e delle sue risorse” sottolinea la Federcoopesca.
L’associazione ricorda che, salvo soluzioni a cui le Autorità competenti stanno lavorando in queste ore, con la chiusura del Fep a fine anno terminerà la validità di questi piani.