Sono 85 le imprese raggruppate nel Co.Ge.Vo. (Consorzio Gestione Vongole) di Chioggia che si dedicano alla pesca della vongola di mare, la cosìdetta “bevarassa”, che nulla ha a che vedere con i caparozzoli che invece si pescano prevalentemente in laguna.
In questi giorni ferve la discussione sulla possibilità di vedere approvata a Bruxelles la legge che riduce a 2,2 cm. la pezzatura pescabile delle vongole contro gli attuali 2,5 cm., che darebbe al settore una spinta decisamente importante.
Michele Boscolo Marchi, presidente del Co.Ge.Vo. spiega quali sono gli obiettivi del consorzio, anche in vista, si spera, di questa modifica della normativa. “Il Co.Ge.Vo. – dice – rappresenta i pescatori delle vongole di mare, un mollusco che vive nella sabbia in mare. La gestiore delle zone di mare viene fatta come l’acquacultura, con delle vere e proprie zone di pesca dove convogliate le imbarcazioni, ma anche con altre zone di rispetto per la riproduzione della vongola. Il tutto coordinato da un ufficio preposto, perché è importante sapere che noi, in primis, siamo dei pescatori responsabili e quindi vogliamo tutelare la nostra stessa risorsa e l’ambiente marino, visto che sono i nostri campi di lavoro”.
“Il 22 gennaio – prosegue Boscolo Marchi – a Bruxelles viene discussa la pezzatura pescabile delle vongole di mare che dovrebbe passare dai 25 mm. ai 22 ml. sulla base di uno studio fatto da alcuni ricercatori universitari che indicano che la prima riproduzione della vongola avviene a 18 mm., il che permetterebbe l’abbassamento della taglia da pescare. Una legge che permetterebbe, non tanto di pescare di più ma di mettere in sicurezza i nostri pescatori che se vengono pizzicati anche con una sola vongola sottotaglia oggi rischiano un processo penale e, a volte, anche il sequestro degli attrezzi e dei mezzi di lavoro”.
Pesca che avviene sul venduto, come spiega il consigliere Norge Tiozzo. “Peschiamo sempre sul venduto. Oggi le barche escono in mare sapendo già, in base agli ordini ricevuti, quanta quantità di vongole dovranno pescare. Il massimo per legge che si può pescare sono 6 quintali di prodotto ma vi possiamo assicurare che normalmente si pescano 4 quintali di vongole, quindi ben al di sotto del limite consentito. Questo anche rispettare le regole di mercato sulla domanda e sull’offerta”.
Fonte Chioggia News 24