Per aumentare la consapevolezza circa le crescenti sfide poste dai rifiuti marini, la Commissione europea ha organizzato per domenica 14 maggio la prima grande pulizia della spiaggia da parte del personale dell’UE. L’iniziativa, con il sostegno della Surfrider Foundation Europe, si svolgerà sulla costa belga e dovrebbe coinvolgere centinaia di persone tra personale dell’UE e delle loro famiglie. Le agenzie e le ambasciate dell’UE in tutto il mondo sono state invitate ad ospitare eventi simili.
Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti finiscono nell’oceano. Si stima che entro il 2050 ci potrebbero essere più plastiche di pesce nelle acque. L’Unione europea è determinata a impedire che questa spiacevole prospettiva diventi realtà e si impegna a proteggere gli oceani e i mari, pur garantendo un uso sostenibile.
La pulizia della spiaggia si svolge prima della conferenza #OurOcean, ospitata per la prima volta dall’UE (Malta, 5-6 ottobre), dove i leader mondiali, anche dell’industria, presenteranno impegni ambiziosi e realizzabili per garantire un servizio più pulito e sano e mari più sicuri.
L’UE sta perseguendo una serie di iniziative che mirano al problema dei rifiuti marini. L’approccio proposto nel Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare, si concentra sulla prevenzione dei rifiuti e sul riciclaggio e riutilizzo dei materiali per affrontare la questione nella sua stessa origine. Oltre a ciò, la Commissione sta attualmente preparando una strategia dedicata alla questione plastica. L’attuazione della direttiva quadro sulla strategia marina mira a ridurre tutte le pressioni e i loro impatti sui mari europei. La revisione della Port Reception Facilities Directive riguarda i rifiuti marini prodotti dalle navi e costituisce una delle iniziative chiave dell’anno marittimo dell’Unione europea 2017. La politica marittima integrata fornisce una strategia globale per utilizzare in modo sostenibile le risorse oceaniche dell’Unione europea e l’ International Ocean Governance comprende un elenco di azioni per i rifiuti marini nell’UE e nel mondo. Horizon 2020affronta l’aspetto scientifico sostenendo la ricerca oceanica.
I rifiuti marini rappresentano una sfida globale che richiede lo sforzo collettivo di tutti a tutti i livelli. La pulizia della spiaggia domenica 14 maggio sottolinea la disponibilità del personale dell’UE a intraprendere azioni concrete in quanto cittadini interessati a fronteggiare un fenomeno crescente e allarmante.