Flotta peschereccia dell’Ue, redditività mantenuta. La relazione economica annuale 2021 sulla flotta peschereccia dell’UE conferma che nel 2019 la flotta ha mantenuto la redditività complessiva, con livelli simili per il 2020, nonostante gli effetti della pandemia sui mercati del pesce. A causa dell’aumento dei prezzi del carburante, è però prevista una riduzione dei profitti per il 2021, ma con margini complessivamente positivi, grazie anche alle attività di pesca sostenibili, vero e proprio punto di forza del settore. “Questo rapporto mostra ancora una volta che le pratiche sostenibili e la gestione delle risorse ittiche sono alcuni dei migliori investimenti che possiamo fare nel settore, sia per i nostri pescatori di oggi che per il futuro – spiega il Commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius – Un investimento che continua a dare i suoi frutti, anche in un momento di crisi. La sostenibilità crea resilienza e mantiene posti di lavoro nelle nostre comunità di pescatori”.
Il rapporto dell’Ue, che fornisce una panoramica della struttura e dei risultati economici delle 22 flotte pescherecce costiere degli Stati membri, mostra anche le differenze nelle prestazioni tra le categorie di flotte e le regioni di pesca. I segmenti della flotta di grandi dimensioni hanno registrato prestazioni economiche migliori rispetto ai segmenti della flotta costiera di piccole dimensioni. Così come i segmenti di flotta che operano nell’Atlantico nord-orientale, dove la maggior parte degli stock pescati sono gestiti a livelli sostenibili, hanno registrato prestazioni economiche superiori rispetto ai segmenti di flotta che operano nelle regioni del Mediterraneo e del Mar Nero, dove molti stock ancora affrontano una pesca eccessiva.
Questi risultati, elaborati grazie al lavoro in team degli esperti economici del Comitato scientifico, tecnico ed economico della pesca (CSTEP) e della Commissione europea, dimostrano che esiste un forte legame tra pesca sostenibile, prestazioni economiche, migliori stipendi e nuove opportunità di lavoro nelle nostre comunità costiere. Le pratiche di pesca sostenibili promuovono anche l’efficienza del carburante, poiché i segmenti di flotta che prendono di mira stock ittici gestiti in modo sostenibile richiedono uno sforzo minore (ovvero meno giorni in mare). Ciò, a sua volta, si traduce in minori consumi di carburante ed emissioni di CO 2 e contribuisce a una maggiore redditività complessiva della flotta dell’UE.