Aperta ieri, proseguirà fino a domani a Gaeta (LT), la III Giornata nazionale sull’economia del mare, organizzata dalla Camera di Commercio di Latina con l’Azienda speciale per l’economia del Mare, in collaborazione con Unioncamere nazionale e Unioncamere Lazio, e con il patrocinio del Comune di Gaeta, nell’ambito del progetto “Il Sistema Lazio a supporto delle imprese” – Iniziative a sostegno della competitività dei settori legati all’economia del mare.
Saranno rappresentati tutti i settori legati alla risorsa mare: nautica, portualità turistica e commerciale, logistica e trasporti, pesca, turismo, agroalimentare, sport, valorizzazione delle produzioni di qualità, internazionalizzazione.
La “tre giorni” al Palazzo della Cultura – Fondazione “Giovanni Caboto” di Gaeta avrà una “doppia anima”: teorica e pratica.
Sono stati presentai ieri i risultati del 6° Rapporto sull’Economia del Mare realizzato in collaborazione con Unioncamere e Si.Camera per offrire al sistema camerale, agli operatori economici, stakeholder e alle amministrazioni territoriali, un quadro di informazioni aggiornate ed esaurienti sulle dinamiche della blue economy.
“La Camera di Commercio ha voluto anche promuovere un secondo studio sull’Economia del Mare del Lazio e, nello specifico, sull’internazionalizzazione dell’intero comparto. Il rapporto è una snocciolatura di dati e strumenti di misurazione che verranno sottoposti per le valutazioni del caso ai decisori presenti, ma anche alle imprese che partecipano alla kermesse attraverso le giornate di incoming di operatori stranieri, organizzate per offrire alle aziende del territorio l’opportunità di costruire proficue relazioni a livello commerciale e produttivo” ha dichiarato il dott. Mauro Zappia, commissario Straordinario CCIAA nel corso della conferenza stampa svoltasi a Latina. “In particolare, per il food & beverage è stato individuato il mercato del Canada in forte espansione, mentre per la nautica e subfornitura saranno ospitati operatori provenienti da Spagna e Grecia. Sono stati quindi selezionati i buyers, che possono fare al caso degli imprenditori laziali, invitati non solo per lo svolgimento di incontri B2B ma anche per essere accompagnati, successivamente, all’interno delle aziende”.