Giornata mondiale della salute, mangiare pesce aiuta a stare bene – Il 7 aprile ricorre la Giornata mondiale della salute, in questa circostanza non possiamo non ricordare che alla base di uno stato di completo benessere fisico c’è una dieta equilibrata e sana.
Come più volte abbiamo evidenziato, il consumo di pesce, con regolarità e almeno un paio di volte durante la settimana, in un regime alimentare sano e corretto come quello dettato della Dieta Mediterranea, riduce il rischio di malattie croniche, in particolare cardiovascolari e metaboliche, aumentando le chance di vivere bene e più a lungo.
Il dato è largamente confermato anche da uno studio dell’American College of Cardiology che evidenzia i benefici sulla salute dell’uomo apportati da diversi tipi di diete mettendo a confronto quelle vegana, lacto-ovo-vegetariana, semi-vegetariana o convenzionale con la dieta pesco-mediterranea.
I risultati hanno confermato gli enormi vantaggi della dieta pesco-mediterranea dimostrato che riesce a ridurre il tasso di mortalità totale del 15% e il tasso di mortalità per cardiopatia ischemica del 35%.
La quantità di assunzione di prodotto ittico è importante. Per ogni 20 grammi in più di pesce consumato, c’è una riduzione del 4% del rischio di mortalità cardiovascolare. Insomma, il modo migliore per evitare che una persona muoia di una malattia è evitare che ne soffra e in questo la dieta gioca un ruolo fondamentale di prevenzione.
Occorre quindi incoraggiare un maggior consumo di pesce e frutti di mare così da avere benefici sulla nostra salute. Un consumo regolare di pesce ha ricadute positive sulla vista, la pelle, il sistema immunitario contribuisce a ridurre la probabilità di malattie autoimmuni, allergie e cancro.
Giornata mondiale della salute, mangiare pesce aiuta a stare bene