Le imprese del settore ittico italiano possono tornare a intrattenere relazioni commerciali senza particolari paure con gli Stati Uniti d’America. Assoittica Italia rende noto e pubblica il “Regolamento di esecuzione (UE) 2021/425 della Commissione europea del 9 marzo 2021” che dispone la sospensione di alcune misure di politica commerciale riguardanti determinati prodotti originari degli Stati Uniti d’America, imposte dal regolamento di esecuzione (UE) 2020/1646 a seguito della risoluzione di una controversia commerciale nel quadro dell’intesa sulla risoluzione delle controversie dell’Organizzazione mondiale del commercio. Per le imprese ittiche interessate agli Stati Uniti d’America risulta essere una notizia particolarmente importante poiché il dazio doganale addizionale non si applica a numerosi prodotti ittici per i quali sia stata rilasciata, prima dell’entrata in vigore del regolamento, una licenza d’importazione che comporti un’esenzione dal dazio o una sua riduzione.
Nel dettaglio, la sospensione riguarda, tra gli altri, numerosi prodotti ittici, tra i quali pesci ornamentali, pesci congelati, esclusi i filetti, carne di pesce (anche tritata), pesci freschi, refrigerati o congelati, pesci secchi, salati o in salamoia, pesci affumicati, anche cotti prima o durante l’affumicatura; farine, polveri e agglomerati in forma di pellets di pesci, atti all’alimentazione umana, molluschi, anche separati dalla loro conchiglia, vivi, freschi, refrigerati, congelati, secchi, salati o in salamoia, molluschi affumicati, anche separati dalla loro conchiglia, anche cotti prima o durante l’affumicatura, farine, polveri e agglomerati in forma di pellet di molluschi.
Una vittoria da 500 milioni di euro. Tanto pesavano infatti all’anno i dazi americani sull’export agroalimentare italiano verso gli Stati Uniti. Formaggi soprattutto, ma anche salami, mortadelle, crostacei, molluschi, agrumi, succhi e liquori, per un totale di cinque miliardi di euro di esportazioni all’anno. Una notizia che rende sereno e soddisfatto, al momento, tutto il mondo agricolo, il mercato ittico e industriale italiano, con la notizia della sospensione di quattro mesi delle tariffe aggiuntive tra Usa e Ue per la controversia Airbus-Boeing, annunciata il 5 marzo dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo una telefonata con il presidente americano Joe Biden.
Valorizzare sia l’import che l’export è una priorità per il mercato italiano e per quello degli Stati Uniti. Ricordiamo che in America, dopo la diminuzione degli stock ittici osservata nel 2014 (-7%), nel 2015 si è registrata una leggera crescita della produzione, che ha raggiunto 21.2 milioni di tonnellate.