Non solo la trota. Numerosi sono i progetti di pesca sostenibile e ripopolamento delle nostre acque dolci attraverso l’utilizzo del pesce persico. Negli ultimi anni, la Federazione svizzera della pesca ha posto l’attenzione sul pesce persico come specie ittica più catturata nei nostri laghi. All’amo abboccano annualmente 100 tonnellate di pesce persico e altre 250 finiscono nelle reti, poca cosa comunque per soddisfare la domanda dei consumatori, che nella Confederazione Svizzera è di dieci volte superiore. Una richiesta in aumento anche in Italia.
In molte zone della Confederazione e nel Nord Italia, per incentivare la diffusione della specie e per agevolarne la riproduzione è pratica diffusa immergere fascine, e da qualche tempo alberelli di Natale rinsecchiti, dove le uova possano appigliarsi e l’animale trovare rifugio durante la fregola. Questa specie è anche al centro delle iniziative dell’Associazione Pescatori Alto Verbano impegnata nell’attività di ripopolamento ittico che vede nell’incubatoio di Maccagno con Pino e Veddasca il fiore all’occhiello di questa attività che gravita attorno alla struttura dove letteralmente “nasce“ la vita dei pesci che popolano il Lago Maggiore.
In totale forma di volontariato l’A.S.D. gestisce il centro ittiogenico di Maccagno allevando tre specie di trote autoctone destinate esclusivamente al ripopolamento delle acque lentiche e lotiche delle Prealpi varesine. Tra i salmonidi allevati figurano la trota marmorata dalla livrea marmorea da cui prende il nome e considerata a rischio d’estinzione. Nell’incubatoio, unico per queste specie di trote su tutta la sponda lombarda del Lago Maggiore, non si fa uso di antibiotici come spesso avviene negli allevamenti industriali e non solo. Inoltre, negli ultimi mesi, l’Associazione ha svolto manifestazioni con la partecipazione attiva delle scuole primarie finalizzata a visite all’incubatoio per interessare i ragazzi sulla biodiversità acquatica e ha lavorato alla posa delle fascine per la riproduzione e la tutela del pesce persico riaccendendo l’attenzione su questa specie.
Il pesce persico è un prelibatissimo pesce predatore d’acqua dolce tipico delle regioni dei grandi laghi del nord Italia e della Svizzera ticinese: il lago Maggiore, Garda, Como, Iseo, Idro e d’Orta. E’ presente però anche in laghi vulcanici del meridione in Umbria, Lazio, Campania e nei paesi Scandinavi. Il persico è un pesce colorato di forma ovale con due pinne dorsali separate. Di lunghezza, il persico può raggiungere fino a 60cm secondo le regioni, ma mediamente non cresce oltre i 20cm nelle regioni del nord Italia e in Ticino. Da controllare le misure minime per la pesca legale, nella propria località di pesca.