La Commissione ha adottato una comunicazione che modifica gli orientamenti per l’esame degli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Fatti salvi i rigorosi requisiti di sostenibilità, la revisione consente aiuti di Stato per l’acquisto di pescherecci nelle regioni ultraperiferiche dell’UE. L’obiettivo è facilitare il rinnovo della flotta al fine di aumentare la sicurezza dei pescatori, garantire gli approvvigionamenti alimentari e consentire al settore della pesca di svolgere un ruolo importante nello sviluppo complessivo delle regioni.
Le nuove misure consentiranno agli Stati membri di offrire un sostegno pubblico all’acquisto di nuove navi da pesca a singoli pescatori e società con sede in una delle nove regioni ultraperiferiche dell’UE. L’aiuto di Stato può essere utilizzato per sostituire le navi obsolete e non sicure con quelle nuove. Se i limiti di capacità di una regione non sono ancora stati raggiunti, il finanziamento può essere utilizzato per acquistare nuove navi di diversi tipi e lunghezze più adatte alle attuali possibilità di pesca. Prima di pagare gli aiuti ai singoli beneficiari, la Commissione deve valutare i piani di aiuto previsti e autorizzarli. Gli orientamenti stabiliscono le condizioni specifiche in base alle quali la Commissione lo farà.
Gli orientamenti sottolineano in particolare l’eliminazione di qualsiasi impatto negativo sulla sostenibilità degli stock ittici. Gli aiuti di Stato possono essere concessi solo se esiste un giusto equilibrio tra le risorse ittiche e la capacità di pesca del segmento della flotta che acquisisce una nuova nave. Inoltre, l’introduzione di una nuova nave deve essere effettuata nel pieno rispetto dei limiti di capacità stabiliti dalla legislazione dell’UE. L’aiuto è particolarmente necessario nel caso di navi di piccole e medie dimensioni. L’intensità massima degli aiuti pubblici varia quindi in base alla lunghezza delle navi.
Gli orientamenti assicurano inoltre che i benefici del sostegno pubblico rimangano nella regione ultraperiferica interessata. Pertanto, gli aiuti possono essere concessi solo ai beneficiari registrati nella regione alla data di concessione dell’aiuto. Inoltre, la nave deve rimanere registrata nella regione ultraperiferica interessata per almeno 15 anni e deve, durante tale periodo, sbarcare tutte le sue catture in una regione ultraperiferica.
Background
L’articolo 349 del TFUE riconosce la specifica situazione strutturale ed economica delle regioni ultraperiferiche dell’UE: Guadalupa, Guyana francese, Martinica, La Réunion, Mayotte, Saint-Martin, Azzorre, Madera e Isole Canarie, e indica i fattori che e vincolano permanentemente il loro sviluppo: lontananza, insularità, piccole dimensioni, topografia e clima difficili e dipendenza economica da una gamma limitata di prodotti.
Nella sua comunicazione su una nuova strategia dell’UE per le regioni ultraperiferiche del 24 ottobre 2017 (COM (2017) 623 final), la Commissione ha evidenziato sfide persistenti come i cambiamenti climatici e una divergenza critica nel livello di sviluppo, ricchezza e sviluppo economico e sociale opportunità tra alcune delle regioni ultraperiferiche e l’Europa continentale. Dato che tutte le regioni ultraperiferiche sono isole o hanno accesso al mare, il successo delle opportunità offerte da un’economia blu sostenibile, compresa la pesca, è fondamentale per il loro continuo sviluppo socio-economico.
Una delle misure annunciate per affrontare difficoltà specifiche nel settore della pesca, stava precisamente consentendo aiuti di Stato per la costruzione di nuove navi nelle regioni ultraperiferiche soggette a condizioni di pesca sostenibili. Nel suo discorso alla Conferenza dei presidenti delle regioni ultraperiferiche tenutasi a Cayenne il 27 ottobre 2017, il presidente Juncker ha spiegato che la Commissione adeguerebbe le sue norme sugli aiuti di Stato alle particolarità delle regioni ultraperiferiche al fine di consentire la modernizzazione del settore della pesca.
Le misure di aiuto di Stato sono solo parte di un pacchetto più ampio di sostegno e opportunità per le regioni ultraperiferiche. Accoppiato con investimenti nella trasformazione e commercializzazione e nel settore del turismo, che produce una forte domanda di prodotti ittici, l’UE facilita la creazione di condizioni che consentano attività economiche praticabili per i pescatori e le loro comunità.