La transizione energetica delle flotte pescherecce UE – Il settore della pesca è cruciale per la sicurezza alimentare, l’occupazione e il sostentamento di milioni di persone, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, il suo contributo alla catena del valore comporta anche un impatto ambientale significativo, con le flotte da pesca che sono tra le fonti di emissioni di gas serra più rilevanti, principalmente a causa dell’uso di combustibili fossili come il diesel marino. Uno studio condotto dalla UNCTAD si è proposto di analizzare le sfide e le opportunità legate alla transizione energetica dei pescherecci, con un’attenzione particolare ai paesi in via di sviluppo.
Lo studio ha fornito una mappatura dettagliata delle sfide e delle opportunità della transizione energetica dei pescherecci nei paesi in via di sviluppo. Esso ha esplorato l’interfaccia tra cambiamento climatico, emissioni di CO2 e flotte pescherecce, analizzando i dati sulle emissioni e gli impegni relativi agli oceani e alla pesca nei NDC in base all’accordo di Parigi.
L’analisi ha coinvolto il quadro normativo emergente per le emissioni delle flotte pescherecce, i combustibili utilizzati e i sussidi alla pesca, esaminando le politiche dell’IMO e dell’OMC. Inoltre, ha valutato le iniziative nazionali e regionali volte a migliorare l’efficienza energetica e a promuovere la decarbonizzazione nei casi di studio selezionati.
Sfide uniche per il settore della pesca
Il settore della pesca, essendo un’attività estrattiva, presenta sfide uniche legate all’uso intensivo di combustibili fossili per la propulsione e la lavorazione del pesce. L’uso diffuso di diesel, bunker fuel e olio combustibile pesante (HFO) comporta un impatto ambientale significativo, con conseguenze per la qualità dell’aria e la salute degli oceani.
Lo studio ha identificato diverse opzioni tecnologiche, sia disponibili sul mercato che in fase di ricerca e sviluppo, per consentire una transizione energetica sostenibile delle flotte pescherecce. L’efficienza energetica, la diversificazione dei combustibili e l’adozione di tecnologie più pulite sono emerse come leve chiave per ridurre l’impatto ambientale.
Raccomandazioni per una transizione giusta
Lo studio ha formulato raccomandazioni economiche, tecnologiche, commerciali, ambientali e sociali per sostenere una transizione energetica equa per le flotte pescherecce, con un’enfasi particolare sui paesi in via di sviluppo. Queste raccomandazioni includono incentivi economici, politiche normative più stringenti e sostenibilità sociale per garantire che la transizione sia inclusiva e benefici tutti gli attori coinvolti.
Sebbene lo studio fornisca una panoramica significativa delle sfide e delle opportunità della transizione energetica nel settore della pesca, una revisione completa della catena del valore, della pesca sostenibile e della gestione degli ecosistemi rimane un ambito di ricerca futuro. Affrontare questi temi in modo completo è essenziale per garantire una transizione sostenibile e armonizzata verso un futuro più verde per il settore della pesca a livello globale.
La transizione energetica delle flotte pescherecce UE