Il Digital Seafood Trade Show, la prima ed unica fiera virtuale internazionale del comparto ittico, lanciata da Assoittica, continua a ricevere adesioni da ogni parte del mondo. Recenti le notizie di una nutrita partecipazione da parte dei protagonisti del mondo ittico del Sud America e da numerosi enti economici e commerciali dei paesi nordici. Per strutturare al meglio i lavori, gli organizzatori hanno deciso di spostare il programma della Fiera Virtuale al 20 e 21 maggio 2021. Il settore ittico è tra quelli più colpiti dall’emergenza sanitaria e contemporaneamente tra i compartimenti economici più importanti da salvaguardare per le imprese ittiche italiane e per il canale Ho.Re.Ca. L’Italia è il secondo maggior incubatore di pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero, la pesca e l’acquacoltura valgono 3,2 miliardi di euro.
Una simile iniziativa non poteva che partire dall’Italia. Digital Seafood Trade show è la manifestazione della filiera ittica interamente digitale e, soprattutto, Eco-Friendly, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità in quanto ad emissioni zero, in linea con i progetti già intrapresi dalle aziende del comparto ittico che sempre più investono nell’economia blu. Attraverso una tecnologia innovativa ed intuitiva è possibile accedere alla piattaforma e visitare virtualmente gli stand, partecipare a convegni tematici, incontrare buyer, assistere ad eventi e cooking show proprio come nelle più classiche fiere in presenza.
Il tutto comodamente dal proprio ufficio e dal proprio dispositivo elettronico (computer, tablet e smartphone). Collegandosi durante i due giorni della manifestazione, sarà possibile dunque scaricare brochure, interagire con il personale dello stand ed i partecipanti.
Quello che viene richiesto è soltanto una connessione internet. La Fiera virtuale Digital Seafood Trade Show rappresenta per le grandi, piccole e medie imprese del settore ittico un’importante vetrina concreta e digitale per aprirsi ai nuovi mercati, con una copertura mondiale, in quanto l’evento online prevede la partecipazione di ben 49 Paesi provenienti da tutto il mondo.