Le morie di pesci sono fenomeni che possono avvenire per molteplici cause naturali, che, nella maggior parte dei casi, portano ad un abbassamento dei livelli di ossigeno nell’acqua.
L’esempio più frequente sono le fioriture algali o “bloom algali”, cioè una crescita esponenziale di microalghe (nella maggior parte dei casi Diatomee e Dinoflagellati), tanto da raggiungere i milioni di cellule per litro. Questa crescita non solo causa colorazione anomala dell’acqua, schiume e mucillagini, ma anche anossia (mancanza di ossigeno) nei fondali, che causa la moria degli organismi acquatici bentonici.
Le cause che possono portare ad una fioritura algale sono tutte naturali, come un innalzamento delle temperature e un maggior apporto di acqua dolce proveniente dai torrenti.
Tuttavia nell’ottobre 2014 si è verificata una moria di pesci in un canale di scolo in provincia di Padova e un cittadino ha segnalato all’ARPAV (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto) che un liquido biancastro, proveniente dallo scarico di acqua piovana di una zona industriale, si stava riversando nel canale.
I tecnici dell’ARPAV hanno quindi raccolto e analizzato dei campioni di acqua contaminata. Nei primi giorni, tuttavia, non erano presenti pesci morti vicino allo sversamento, mentre in seguito sono state ritrovate numerose carcasse fino a 6 km di distanza. Quindi, successivamente, sono state analizzate anche le carcasse dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).
I risultati sono stati riportati in “First report of a fish kill episode caused by pyrethroids in Italian freshwater” di Bille L. e altri. Le analisi sui campioni di acqua hanno mostrato la presenza di cipermetrina, permetrina, deltametrina e tetrametrina, che, in altre parole, sono tutti insetticidi appartenenti alla categoria dei piretroidi. Nei tessuti dei pesci, invece, si è riscontrata la presenza di cipermetrina (476-2834 μg/kg) e permetrina (346-2826 μg/kg).
È da sottolineare che i pesci sono particolarmente sensibili ai piretroidi (e in generali ai pesticidi), ma i casi di morie riportate per questa causa sono pochissimi.
Bibliografia: Bille L., Binato G., Gabrieli C., Manfrin A., Pascoli F., Pretto T., Toffan A., Dalla Pozza M., Angeletti R., Arcangeli G. (2017). First report of a fish kill episode caused by pyrethroids in Italian freshwater. Forensic Science International, 281, 176-182.