La Commissione Europea ha proposto nuovamente catture commerciali nel Mar Nero che interesserebbero rombo e palombo, fissate per prossimo anno. Inoltre ha proposto che i limiti di cattura per gli spratti dovessero rimanere al livello attuale di 11.475 tonnellate.
Bulgaria e Romania sono gli Stati membri dell’UE direttamente coinvolti dalle proposte annuali della Commissione riguardanti le possibilità e le capacità di pesca nel Mar Nero.
Più nello specifico, la Commission’s Scientific, Technical and Economic Committee for Fisheries ha evidenziato la situazione per il rombo chiodato e per il palombo, il cui stato già non troppo buono degli stock negli ultimi anni è volto adesso al peggioramento, situazione, questa, che richiede un’azione urgente per entrambi.
Per questo motivo la Commissione Europea ha ridotto a zero le catture del rombo chiodato per il quarto anno consecutivo. A fronte di tale circostanza che ormai si riverifica negli anni, in passato Romania e Bulgaria hanno proposto di aumentare i controlli sulle catture di rombo per ridurre la pesca illegale e non dichiarata. Tuttavia, si ritiene che lo sforzo compiuto dai due paesi non sia stato sufficiente per affrontare la gravità della situazione e lo stato dello stock.
Anche le prospettive per il palombo non sembrano rosee. Il CSTEP ha raccomandato, infatti, zero catture per il terzo anno consecutivo anche per questa specie. Il motivo: quest’ultima continua ad affrontare un drastico impoverimento.