La Commissione europea ha adottato un piano d’azione indirizzato alla Lituania, volto a migliorare ulteriormente il controllo delle attività di pesca nel Baltico. Tale iniziativa, a beneficio dei pescatori del paese, vuole offrire migliori opportunità di pesca sostenibile.
Progettato in collaborazione con le autorità nazionali, il nuovo piano si basa su una verifica del sistema di controllo lituano della pesca, che in passato ha riportato inefficienze nella raccolta, convalida e controllo incrociato dei dati sulle catture, e che hanno fatto sì che il calcolo della quota di assorbimento risultasse inaffidabile.
Altre carenze si sono riscontrate nella legislazione nazionale, in campo di risorse umane, insufficienti, e nella doppia trasmissione dei dati.
Il piano aiuterà la Lituania a dotarsi di un corretto set up amministrativo, migliori sistemi informatici e valide risorse umane.
Nella stessa ottica, sono stati adottati precedenti piani d’azione in Svezia e Finlandia. Sono stati considerati come un modo cooperativo di far rispettare la politica comune della pesca (PCP), ottenendo risultati positivi in breve tempo.