Alcuni studi condotti da parte della Commission’s Scientific Technical Economic Committee for Fisheries (STECF) e del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre – JRC) indicano che gli stock ittici del Mediterraneo stanno deteriorando ad un ritmo allarmante.
Come riconosciuto dalla dichiarazione politica Medfish4Ever, firmata dai Ministri del bacino Mediterraneo la scorsa settimana (30 marzo), una migliore raccolta dei dati è uno dei presupposti fondamentali per salvare questi stock ittici.
Per sostenere il lavoro verso questo obiettivo, il Centro Comune di Ricerca ha sviluppato un database pubblico che è ora on-line per aiutare a monitorare lo stato degli stock ittici nel Mediterraneo e nel Mar Nero.
Tibor Navracsics, responsabile per il CCR, ha dichiarato: “La raccolta di dati sulla pesca è indispensabile per la sostenibilità a lungo termine del settore. La banca dati online sviluppata dal Joint Research Centre è a un passo da questo obiettivo. Si tratta di una raccolta dati che contiene informazioni relative a 10 anni di valutazioni degli stock ittici nel Mar Mediterraneo. Questi dati e la consulenza scientifica che li accompagna consentirà un’analisi più accurata delle riserve ittiche esistenti e contribuirà in tal modo alla gestione complessiva della pesca nel Mediterraneo, tutto ciò a beneficio dell’ambiente e dei cittadini.”
Il Commissario per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella ha detto: “La scorsa settimana a Malta, la Commissione europea e i paesi provenienti da tutto il bacino Mediterraneo hanno firmato la Dichiarazione Medfish4Ever, un piano d’azione di 10 anni per una pesca sostenibile. Il database JRC evidenzia ancora di più la necessità di un’azione urgente”.