Microalghe: fonte alternativa di omega-3
Le microalghe potrebbero avere un ruolo importante nella nostra alimentazione. Questo è quello che è emerso dallo uno studio realizzato da un gruppo di scienziati della Università “Martin Lutero” di Halle-Wittenberg, università pubblica tedesca, orientata alla ricerca.
Lo studio ha permesso di comparare gli effetti ambientali della produzione di microalghe e pesci in allevamento, si è trattato perlopiù di una comparazione con le specie più popolari e commerciali in Germania, salmone, pangasio e merluzzo. Dalla ricerca è emerso che l’impatto sull’ambiente delle due produzioni è molto simile, tuttavia confrontando gli effetti ambientali in relazione alla quantità di acidi grassi omega-3 ricavati, quello dell’allevamento di pesci è risultato maggiore.
Gli scienziati sottolineano che le microalghe non potranno certamente sostituire il pesce come fonte di cibo ma hanno tutte le caratteristiche per rappresentare una importante fonte alternativa di acidi grassi omega-3. Tutto si tradurrebbe in un modo per ridurre l’attuale divario nella fornitura mondiale di acidi grassi omega-3. Allo stesso tempo, la produzione di microalghe sgraverebbe quella ittica, andando a diminuire significativamente gli sforzi di pesca e di conseguenza a dare notevole alleggerimento agli oceani del mondo oggi sovrasfruttati.
Le microalghe, per decenni al centro della ricerca volta all’individuazione di carburanti alternativi, oggi invece sono sempre più oggetto di attenzione per l’identificazione, anche in vista di una popolazione globale in continuo aumento, di fonti alternative di nutrimento.
Lo studio in oggetto, che è stato anche pubblicato sul “Journal of Applied Phycology” ha ricevuto il finanziamento da parte del Ministero federale dell’educazione e della ricerca (BMBF) nell’ambito del progetto congiunto “Nuove specie di microalghe come fonte sostenibile di nutrienti bioattivi nell’alimentazione umana“.
Informazioni sullo studio
Schade S., Stangl GI, Meier T. Distinte specie di microalghe per alimenti parte 2: valutazione comparativa del ciclo di vita di microalghe e pesci per acido eicosapentaenoico (EPA), acido docosaesaenoico (DHA) e proteine. Journal of Applied Phycology (2020). doi: 10.1007 / s10811-020-02181-6