Nonostante la pandemia da COVID-19 le esportazioni di gamberetti e tonno dal Vietnam verso i mercati dell’UE hanno mostrato segni di ripresa in luglio e agosto, si è trattato, come riferito dal Vietnam Association of Seafood Exporters and Producers, di un lieve aumento rispetto ai mesi precedenti e allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il Vietnam ha guadagnato 46,06 milioni di euro dall’esportazione di gamberetti nell’UE a luglio, con un aumento del 2% su base annua. Si stima che le esportazioni di gamberetti ad agosto aumenteranno del 20% su base annua.
L’accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA), entrato in vigore il 1° agosto, ha avuto un impatto positivo sulle esportazioni vietnamite sul mercato.
L’UE è il quarto importatore di gamberi dal Vietnam dopo Stati Uniti, Giappone e Cina e attualmente rappresenta il 13,3% del valore totale delle esportazioni di gamberi del paese. In Europa, il Vietnam sta davvero rafforzando la propria posizione di mercato non solo per il prodotto, ma anche grazie alla certificazione ASC (Aquaculture Stewardship Council).
L’Italia tra i maggiori importatori
Le previsioni lasciano intendere che le esportazioni di gamberetti dal Vietnam verso l’UE continueranno ad aumentare nel resto dell’anno, anche se la crescita sarà frenata dalla pandemia.
Le esportazioni di tonno, nel frattempo, si sono riprese più rapidamente delle esportazioni di gamberetti, aumentando a luglio del 65% su base annua.
I dati delle agenzie doganali rivelano che Germania, Italia e Paesi Bassi sono stati i maggiori importatori di prodotti a base di tonno vietnamita nell’UE. Solo nel mese di luglio, le esportazioni di tonno verso questi mercati sono cresciute rispettivamente del 119, 200 e 210%.
La Germania rimane il più grande mercato di importazione nell’UE per il tonno in scatola dal Vietnam, che rappresenta il 69% delle sue importazioni totali.