Dalla due giorni di Catania, il seminario dal titolo “High-level seminar on the status of stocks in the Mediterranean and the CFP approach”, è emersa una situazione allarmante che vede circa il 95% degli stock ittici del Mare nostrum subire condizioni di sovrasfruttamento. Tra le altre informazioni, Oceana rileva che è il nasello la specie più pescata nelle acque europee, con catture di 14 volte superiori ai livelli ritenuti sostenibili.
In merito Oceana chiede all’UE la messa in pratica di azioni repentine che guardino al ripopolamento degli stock ittici e nella fattispecie di quelli di nasello e piccoli pelagici.
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