Si è svolto ieri il seminario “Dagli studi di settore agli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA)” organizzato dal Coordinamento Pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane con la partecipazione di rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate e SOSE S.p.a.
Con il periodo di imposta 2018 saranno archiviati gli studi di settore e troveranno applicazione gli ISA ai quali sottende un approccio diverso dell’Amministrazione con il contribuente. Per la prima volta si incomincia infatti a parlare di premialità quale fattore incentivante. Un’iniziativa che ha portato alla luce peculiarità della filiera ittica e la loro influenza complessa sulla gestione delle imprese di pesca. Un comparto nel quale convivono segmenti con elevata produttività ed ambiti che mostrano forti deficit economico-finanziari e gestionali.
“La forte influenza della normativa, soprattutto di derivazione comunitaria ed internazionale, sta condizionando notevolmente gli andamenti del settore – commentano dall’Alleanza – Nelle regole europee si registra quasi sempre una totale mancanza di attenzione agli aspetti di natura economica e sociale a tutto vantaggio di una forte concentrazione sullo stato degli stock e su politiche gestionali che mirano alla riduzione dello sforzo di pesca.
Molti sono invece i fattori esterni alla pesca che hanno un considerevole impatto sullo stato degli stock ittici (inquinamento, sversamento acque, gestione della fascia costiera, cambiamenti climatici, ripascimenti e dragaggi, impatto della pesca illegale a tutto tondo…). Si tratta di gap che vanno colmati al più presto al fine di tarare meglio le future politiche per la pesca e le risorse del mare – proseguono dall’Alleanza – In questo quadro registriamo con soddisfazione la disponibilità dell’Agenzia delle entrate e di SOSE (Soluzioni per il Sistema Economico Spa – società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia) volta a tenere vivo un dialogo che faciliti il rapporto delle imprese con l’Amministrazione finanziaria e che possa trasformarsi in un volano di economicità delle imprese”.