Ieri, nel corso della prima delle due giornate dedicate al Consiglio dei ministri dell’agricoltura e pesca Ue a Lussemburgo, il Commissario europeo per l’ambiente e gli affari marittimi Karmenu Vella ha discusso con i ministri sulla riunione annuale della organizzazione intergovernativa pesca ICCAT, che si terrà a novembre in Portogallo.
In particolare, Vella ha calamitato l’attenzione sullo stato allarmante in cui si trovano gli stock di pesce spada del Mediterraneo, fortemente sovrasfruttati e, ha messo in evidenza la necessità di un piano di recupero per ridurre la pressione sulla specie.
“Con circa l’80% delle catture totali, l’Unione europea ha la responsabilità di proporre azioni efficaci per invertire la situazione di una specie emblema dl Mediterraneo”, ha sottolineao il Commissario.
La situazione socio-economica delle attività di pesca conferma la necessità di un’azione urgente per salvare posti di lavoro. Il costo dell’inazione significherà la perdita di oltre un migliaio di imbarcazioni e migliaia di posti di lavoro nei prossimi anni, con l’impatto maggiore accusato per lo più dalla piccola pesca costiera. Mantenere gli stock ittici del Mediterraneo sani e un’attività di pesca praticabile nel Mediterraneo è una priorità per commissario Vella, che, ricordiamo, ha lanciato una campagna dedicata, #MedFish4Ever, all’inizio di quest’anno