• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
  • NEWSLETTER
mercoledì 4 Ottobre, 2023
Pesceinrete
  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Pesceinrete
  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Pesceinrete
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Home Sostenibilità

Porre fine alla pesca eccessiva per mitigare gli impatti climatici

Seas At Risk e Our Fish hanno convocato un gruppo di esperti per discutere su come porre fine alla pesca eccessiva possa costruire la resilienza degli oceani e mitigare gli impatti climatici

Mariella Ballatore by Mariella Ballatore
16 Dicembre 2019
in Sostenibilità
Porre fine alla pesca eccessiva per mitigare gli impatti climatici

A margine della 25a sessione della Conferenza delle Parti (COP25) dell’UNFCCC, Seas At Risk e Our Fish hanno convocato un gruppo di esperti per discutere su come porre fine alla pesca eccessiva possa costruire la resilienza degli oceani e mitigare gli impatti climatici. Il gruppo ha chiesto un’azione immediata del governo per porre fine alla pesca eccessiva, come azione chiave per il clima.

Parlando a un evento durante la Giornata dell’Oceano della COP25, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per l’Oceano, Peter Thomson, ha sottolineato che un sano ecosistema oceanico è fondamentale per un sano ecosistema planetario. Ha sottolineato l’obiettivo 14,4 dell’SDG 14 (vita sottomarina) di porre fine alla pesca eccessiva entro il 2020, affermando che porre fine alla “pesca eccessiva è un obiettivo molto realizzabile”. Rashid Sumaila (Institute for the Oceans and Fisheries) ha affermato che la combinazione di pesca eccessiva e i cambiamenti climatici “è mortale per gli stock ittici e gli ecosistemi marini”. Ha chiesto soluzioni globali e complete per affrontare le crisi oceaniche e climatiche, sottolineando che “porre fine alla pesca eccessiva rafforzerebbe l’oceano”.

I partecipanti hanno riconosciuto che la fine della pesca eccessiva offre un’azione immediata che ripristinerà le popolazioni ittiche, aumenterà il reddito e l’occupazione per i pescatori e le comunità costiere, offrirà attività di pesca più redditizie, creerà ecosistemi più resistenti e diminuirà l’inquinamento da anidride carbonica e aumenterà la cattura del carbonio.

I partecipanti hanno inoltre discusso dell’impegno dei ministri della pesca dell’Unione europea (UE) a porre fine alla pesca eccessiva, come stabilito nella politica comune della pesca dell’UE. La politica afferma che le pratiche di pesca non dovrebbero danneggiare la capacità delle popolazioni ittiche di riprodursi e raccomanda limiti di cattura 2015 e 2020 che sono “sostenibili e mantengono gli stock ittici a lungo termine”. Gli Stati membri dell’UE si incontrano il 16-17 dicembre per discutere di questioni relativi all’agricoltura e alla pesca, compresa la fissazione delle catture totali ammissibili (TAC) per gli stock ittici dell’Atlantico e del Mare del Nord.

 

 

Tags: Our FishSeas At Risk
CondividiTweetCondividiPinInviaCondividiInvia
Articolo precedente

In Australia la prima certificazione al mondo per i cetrioli di mare

Prossimo articolo

Nuovo packaging 100% green e sostenibile per le cozze Nieddittas 

Mariella Ballatore

Mariella Ballatore

Co-founder e Direttrice di redazione. Pubblicista dal 2006 racconta il mondo da oltre un trentennio attraverso giornali, televisione e radio. Come conoscitrice del settore pesca e acquacoltura è stata più volte invitata a moderare e relazionare in convegni organizzati tra gli altri dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale dell’Apostolato del Mare, AquaFarm, Blue Sea Land.

Articoli Correlati

Allevamento di calamari come soluzione al declino della specie

Allevamento di calamari come soluzione al declino della specie

by Candida Ciravolo
4 Ottobre 2023

Allevamento di calamari come soluzione al declino della specie - Un team di esperti dell'Unità di Fisica e Biologia presso...

Granchio blu: minaccia o opportunità?

Granchio blu: minaccia o opportunità?

by Redazione
3 Ottobre 2023

Granchio blu: minaccia o opportunità? - Il granchio blu, la specie aliena che sta invadendo il Mediterraneo, è stato il...

L'Ue necessita di un commissario dedicato esclusivamente alla pesca

L’Ue necessita di un commissario dedicato esclusivamente alla pesca

by Candida Ciravolo
3 Ottobre 2023

L'Ue necessita di un commissario dedicato esclusivamente alla pesca - Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) ha recentemente promosso...

Sottoprodotti ittici: un mercato in crescita 

Sottoprodotti ittici: un mercato in crescita

by Candida Ciravolo
3 Ottobre 2023

Sottoprodotti ittici: un mercato in crescita  - Il mercato della lavorazione dei rifiuti ittici è destinato a raggiungere i 7,2...

Prossimo articolo
Nuovo packaging 100% green e sostenibile per le cozze Nieddittas 

Nuovo packaging 100% green e sostenibile per le cozze Nieddittas 

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie articoli











Newsletter

Pesceinrete

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Segui le nostre pagine social

Stock images by Depositphotos

  • Chi siamo
  • Partner
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Newsletter

© 2023 INRETE S.R.L. P.Iva: 02557660814 - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Protagonisti
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi e Fiere
  • Archivio
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Partner
  • Pubblicità
  • Newsletter
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

© 2023 INRETE S.R.L. P.Iva: 02557660814 - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head