Il settore della pesca dei cetrioli di mare nell’Australia occidentale è il primo al mondo ad ottenere la certificazione Marine Stewardship Council (MSC) per la specie.
La pesca, effettuata al largo della costa occidentale dell’Australia, permette la cattura due specie di cetrioli di mare: scorfano di acque profonde (echiniti di Actinopyga) e pesce sabbia (Holothuria scabra). La certificazione è stata rilasciata dopo una valutazione indipendente da parte del Lloyd’s Register, che ha stabilito che la pesca soddisfaceva gli standard per la certificazione MSC.
“Congratulazioni alla pesca nell’Australia occidentale di cetrioli di mare per aver aperto la strada con questa prima certificazione mondiale”, ha dichiarato il direttore di MSC Asia Pacific Patrick Caleo in un comunicato con il quale ne annuncia la certificazione.
“La visione e la leadership mostrate nel conseguimento di questa certificazione ispireranno altri a fare lo stesso, rappresentando una grande vittoria per il futuro del cetriolo di mare in generale. L’uso del marchio MSC sarà un altro grande passo nel trasformare il mercato globale dei cetrioli di mare in una base sostenibile”
I cetrioli di mare vengono consumati nei mercati asiatici, principalmente in Cina, dove rappresenta un’industria multi-miliardaria. Si dice che esistano oltre 1.400 specie di cetrioli di mare, secondo la MSC, e almeno 70 di queste specie vengono raccolte.
La forte domanda di specie ha portato a prezzi elevati – fino a 2.700 euro per chilogrammo – il che a sua volta – secondo MSC – ha portato a livelli più elevati di pesca illegale.
La crescente domanda e la grande preoccupazione per la raccolta illegale sono fattori chiave per cui è stata richiesta la certificazione, secondo il CEO di Tasmanian Seafoods, che ha ottenuto la certificazione, Mark Webster.
La pesca, secondo la valutazione MSC, è ben gestita e a basso rischio di sfruttamento eccessivo.
“Il cetriolo marino dell’Australia occidentale viene raccolto a mano in acque remote e incontaminate, quindi ci sono pochissime interazioni con il fondo dell’oceano e nessuna con specie minacciate o in via di estinzione”, ha detto Webster in un comunicato. “Con la raccolta manuale, la pesca non ha catture accessorie accidentali. Riteniamo che queste condizioni portino a un prodotto di qualità leader a livello mondiale. “