Prorogate le norme sull’accesso limitato dei pescherecci UE alle acque nazionali – Per altri dieci anni i paesi dell’UE potranno limitare l’accesso dei pescherecci di altri Stati membri alle acque territoriali nazionali entro 12 miglia nautiche dalla loro costa. L’accesso rimarrà concesso solo alle navi che pescano tradizionalmente nella zona. Ciò consentirà agli Stati membri di ridurre la pressione della pesca in alcune aree e preservare le attività economiche locali e su piccola scala lungo le loro coste. Per le regioni ultraperiferiche dell’UE, le deroghe riguardano aree entro 100 miglia nautiche dalla costa per le navi registrate nei porti di tali regioni.
Il Parlamento ha sostenuto l’accordo raggiunto con il Consiglio a settembre con 608 voti favorevoli, 13 contrari e 9 astenuti, consentendo all’attuale regime, che riflette diversi aggiustamenti e modifiche bilaterali in seguito al recesso del Regno Unito, di continuare fino al 1° gennaio 2032 e di mantenere le misure di protezione.
Secondo il testo concordato, entro il 30 giugno 2031 la Commissione preparerà una relazione per il Parlamento e il Consiglio sull’attuazione di tali norme prima della loro scadenza. Nel caso in cui la Commissione decida di rivedere la Politica Comune della Pesca, effettuerà anche una valutazione d’impatto in linea con i principi dell’UE per legiferare meglio.
Per quanto riguarda l’uso di attrezzi da pesca di fondo, la Commissione e il Parlamento hanno preso atto delle discussioni in corso nella zona della Manica, dove sono state espresse preoccupazioni circa il loro impatto. Entrambe le istituzioni esprimono sostegno alle iniziative locali e invitano gli Stati membri a presentare raccomandazioni congiunte tenendo conto delle opinioni locali.
Ciò consentirà alla Commissione di dare seguito a misure tecniche che riflettano le valutazioni scientifiche – per le quali la Commissione fornirà finanziamenti – e l’impatto socioeconomico di eventuali restrizioni.
Le norme si applicheranno in tutta l’UE a partire dal 1° gennaio 2023. Dopo il voto in plenaria, l’accordo dovrà essere formalmente approvato dal Consiglio ed entrerà in vigore il settimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
Prorogate le norme sull’accesso limitato dei pescherecci UE alle acque nazionali