Chiede di rivedere il sistema delle quote per la pesca al tonno rosso Ermete Realacci. Il presidente della Commissione Ambiente della Camera ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente, sottoscritta anche dai parlamentari Mongiello, Oliverio e Bordo. Insieme alla rivisitazione delle quote tonno che, secondo Realacci, penalizza i piccoli pescatori, nell’interrogazione si chiede anche di promuovere iniziative di tutela di tutte le specie ittiche nel Mediterraneo.
”Il tonno rosso, specie pregiatissima molto richiesta dal mercato e a rischio di estinzione – spiega Realacci – è sottoposto a un regime di pesca per quote che in Italia sono state acquisite da pochi grandi armatori, sistema che va a svantaggio dei nostri piccoli pescatori, già provati dai lunghi anni di crisi”. L’Italia potrà aumentare le sue quote del 20% come deciso dall’Ue, ma Realacci fa notare come l’incremento non riguarderà i piccoli pescatori, che già da anni non possono pescare tonno rosso. Con l’interrogazione, quindi, chiede ai due ministri di ridiscutere il sistema delle quote a tutela del tonno rosso, della pesca nazionale e dei piccoli pescatori, ma anche di farsi promotori di un’iniziativa politica di tutela delle specie ittiche del Mediterraneo con tutti i Paesi rivieraschi. ”Paesi quali Tunisia, Libia e Egitto, ad esempio – conclude Realacci – non avendo limitazioni alla pesca non solo fanno concorrenza sleale ai pescatori comunitari, ma rischiano di ‘desertificare’ il Mare Nostrum”.