Ieri sera videoconferenza con i coordinatori della commissione pesca al PE per l’onorevole Rosanna Conte, europarlamentare Lega e Coordinatrice del Gruppo Identità e Democrazia nella Commissione Pesca del PE.
Durante la riunione Conte ha avanzato delle proposte per migliorare il testo della Commissione che modifica il regolamento FEAMP a seguito dell’emergenza COVID-19 che ha colpito pesca e acquacoltura.
“Sia chiaro, l’Europa non sta dando soldi in più per il FEAMP, ma sta offrendo la possibilità di usare con più flessibilità quelle risorse che non erano state previste dai piani operativi nazionali. Parliamo quindi di soldi che l’Italia aveva versato all’Europa in quanto contributore netto e che semplicemente non dovremo restituire vista la difficile situazione in cui versa il settore”, evidenzia l’europarlamentare.
“A tutela della nostra realtà mediterranea, ho chiesto – tra le varie proposte che ho avanzato – che questa flessibilità venga concessa anche per la piccola pesca artigianale. Ritengo che l’Europa non faccia mai abbastanza per aiutare tutti i pescatori italiani che con sacrificio e passione garantiscono che il buon pesce dei nostri mari arrivi sempre fresco sulle tavole di tutti noi. Per questo, ho proposto di ridurre i giorni di attività obbligatoria per poter ricevere gli aiuti all’arresto temporaneo causato da quest’emergenza”, prosegue Conte.
“Ora la palla passa al Consiglio… con lo zampino sempre presente della Commissione. In tutto ciò, nonostante il Parlamento sia l’unico organo democraticamente eletto dai cittadini, si trova sempre più messo da parte e costretto a ratificare piuttosto che ad avere un reale impatto sulle politiche europee. Tra sei mesi o prima, vedremo gli effetti di tutto questo e, ahimè, il tempo ci darà ragione. Io però non mi do per vinta e continuo a lottare, anche in vista della plenaria straordinaria di giovedì e venerdì nella quale voteremo questa e altre proposte“, conclude l’onorevole Rosanna Conte.