Slow Fish, il salone della pesca sostenibile che a cadenza biennale propone incontri, laboratori e degustazioni, nell’edizione che si è chiusa ieri a Genova, ha affrontato i grandi temi legati alla pesca responsabile e al consumo consapevole del pescato. Secondo gli ultimi evidenziati nelle quattro giornate di eventi, la crescente domanda di pesce e la sempre minore offerta di pescato, spinge l’aquirente verso prodotti provenienti dall’acquacoltura.
Da quasi quattordici anni, la Regione Siciliana e il dipartimento pesca mediterranea, lavorano per incentivare il settore dell’acquacoltura cercando di convogliarlo verso specie ittiche dulciacquicole pregiate, alternative ai pesci di mare. A dichiararlo a Pesceinrete, Alfonso Milano, Dirigente dell’Assessorato all’Agricoltura e Pesca della Regione Sicilia.
“Contrariamente allo stereotipo di una Sicilia siccitosa e priva di riserve ittiche, la nostra è la regione italiana con il più alto numero di laghi artificiali che rappresentano un’occasione di sviluppo nelle aree interne dove ricadono. Una vera opportunità di crescita, non solo per l’acquacultura in sé ma, anche per tutte quelle attività che si possono sviluppare lungo le sponde dei laghi. Mi riferisco alla possibilità di rivolgersi a flussi turistici specifici, legati ad esempio alla pesca sportiva, al windsurf, al canottaggio e a tutte quelle discipline sportive legate all’acqua che ne possono derivare”.
In merito a quanto sui stia facendo a supporto dell’acquacoltura, Alfonso Milano ha dichiarato: “In base alle opportunità offerte dal fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, la regione sta facendo molto. Rispetto al resto del Paese fungiamo da regione apripista. Siamo stati i primi ad individuare, all’interno del pacchetto Feamp, quattro misure a titolarità: veri pilastri per generare ricerca, servizi di formazione e di informazione, ossia ciò che può permetterci di lanciare l’acquacoltura verso mercati futuri, e questo anche in considerazione della crescente domanda di prodotto ittico, non più supportata dalla pesca”.