Tonno. Registrato declino degli stock a livello mondiale – Secondo l’ultima edizione del rapporto Status of the Stocks dell‘International Seafood Sustainability Foundation (ISSF), l’80,5% del totale delle catture commerciali di tonno in tutto il mondo proviene da stock ritenuti a livelli di abbondanza cioè “sani“.
Il rapporto ISSF del marzo 2022 rileva inoltre che il 9,2% delle catture totali di tonno proviene da stock sovrasfruttati e il 10,3% da stock a un livello intermedio di abbondanza.
Sei mesi prima, lo stock “sano” era a un livello molto più alto dell’87,7%, con il calo principalmente attribuito a un cambiamento nella valutazione dello stock di tonnetto striato del Pacifico orientale, che rappresenta circa il 6% del pescato globale di tonno. Il rapporto effettua evidenzia la retrocessione di quel titolo da una valutazione di colore verde a gialla.
Il rapporto spiega che la Commissione interamericana per il tonno tropicale (IATTC) non ha condotto una valutazione convenzionale del tonno striato dal 2012. Pertanto, il suo stato è incerto.
Inoltre, gli indicatori della pesca mostrano un aumento della mortalità per catture con galleggianti (o FAD) e un livello minimo storico nella dimensione media del tonnetto.
Ciò, ha affermato ISSF, si aggiunge all’incertezza sullo stato effettivo delle azioni. Invita pertanto la IATTC a condurre quanto prima una valutazione convenzionale degli stock.
Altre modifiche allo stato degli stock di tonno dal rapporto ISSF di settembre 2021 includono:
lo stock obeso dell’Oceano Atlantico ha migliorato il suo stato di biomassa riproduttiva da arancione a giallo e il suo stato di mortalità per pesca da arancione a verde;
lo stato di biomassa riproduttiva dello stock di tonno bianco del Mediterraneo è stato declassato da giallo ad arancione e il suo indice di mortalità per pesca è stato retrocesso da verde ad arancione;
L’ultimo rapporto dell’ISSF determina inoltre che gli stock di tonno giallo, tonno rosso del Pacifico e tonno bianco del Mediterraneo sono soggetti a pesca eccessiva, così come pure gli stock di tonno bianco e obeso dell’Oceano Indiano.
Nel 2020, la cattura totale di tonno a livello mondiale è stata di 4,9 milioni di tonnellate, circa il 10% in meno rispetto al 2019. Circa il 57% di questo era tonnetto striato, seguito da pinna gialla (30%), obeso (8%) e alalunga (4% ). Il tonno rosso rappresentava l’1% del pescato mondiale.
Circa il 66% delle catture proviene da reti a circuizione, seguito da palangari (17%), reti da imbrocco (4%) e attrezzi vari (13%).
Tonno. Registrato declino degli stock a livello mondiale