Dal caratteristico colore rosso brillante e dal sapore dolce, il gambero rosso di Mazara del Vallo (Aristaeomorpha Foliacea) è tra i crostacei del Mediterraneo più pregiati in assoluto. Nel corso degli ultimi anni, infatti, è diventato uno degli ingredienti più utilizzati da tutti gli chef Italiani ed esteri.
Il gambero rosso di Mazara, o ammaru russu in siciliano, è una specie di gambero che viene pescato principalmente nelle acque del Mar Mediterraneo. Una delle peculiarità è il suo colore, un rosso intenso e brillante, ed è apprezzato per le sue carni compatte e bianca, dal dolce sapore unico ed inconfondibile. Nei mesi caldi la testa del gambero si inscurisce per la presenza delle uova, definite anche “caviale di gambero”, usate anch’esse per ottenere prelibati primi piatti.
Pur mantenendo la denominazione di “gambero rosso di Mazara” può essere pescato nella zona FAO 37.2h quindi ci riferiamo ad una vasta area del Mar Mediterraneo.
L’animale vive in fondali profondi e fangosi, ad una profondità di circa 700 metri (tra 200 e 1000m), viene pescato esclusivamente dai pescatori professionali con reti che operano sui fondali fangosi e che quindi hanno un impatto ambientale minimo. Chiaramente, questo gambero non può essere allevato, ma la pesca può essere praticata durante tutto l’anno, con una maggiore resa nel periodo estivo.
Quanto sopra è parte di quanto si sta divulgando attraverso il progetto Tutto Gambero proposto dalla Associazione culturale Tele City – emittente Tele8 (Assessorato attività produttive Regione Siciliana – Avviso pubblico per la concessione di ausili finanziari in conformità all’art 12 della legge 7 agosto 1990 n 241 per la realizzazione di iniziative promozionali a sostegno dei sistemi produttivi regionali per l’anno 2022)