Quali sono le proprietà nutrizionali del Gambero Rosso di Mazara del Vallo?
100 g di gamberi crudi apportano circa 85 Calorie, ciò significa che l’apporto calorico è relativamente basso, potremmo quindi pensare di consumarlo anche più che in modo sporadico.
L’apporto proteico è di circa 20,10 g per 100g di prodotto, volendo fare un confronto con prodotti di più largo consumo, 100g di pollo apportano circa 27g di proteine, un pesce come l’orata 20g. Per quanto riguarda l’apporto lipidico (grassi) 100g di gambero contengono 0,51 g di lipidi, di cui 0,101 g saturi, 0,086 g di grassi monoinsaturi, 0,152 g di grassi polinsaturi (fra cui 347 mg di omega 3 e 21 mg di omega 6). Volendo confrontare nuovamente con la carne di pollo essa contiene 3,6g di grassi, con un contenuto di grassi “buoni” (polinsaturi) irrisorio. Dal confronto appena descritto deduciamo che anche da un punto di vista dei macronutrienti, potremmo pensare al gambero rosso, come un prodotto da consumo quotidiano.
L’unico fattore “negativo”, dal punto di vista nutrizionale, potrebbe essere il contenuto di colesterolo che è di circa 161 mg per 100g di prodotto, di poco inferiore ai circa 186 mg di un uovo medio. Bisogna comunque ricordare che da tempo è stata confutata la teoria che il colesterolo alimentare sia la causa predominante di ipercolesterolemie o dislipidemie in genere, infatti la genetica e lo stile di vita in toto sono le cause principali di tutte le patologie cardiovascolari e delle dislipidemie in genere.
Il gambero rosso apporta anche ottime vitamine come la B6 e B12, che contribuiscono al normale metabolismo dell’omocisteina, necessaria per la sintesi dell’emoglobina del sangue, inoltre queste vitamina contribuiscono al sostegno del sistema immunitario, grazie anche ai 2,2 mg di vitamina C e 1,4 mg di vitamina E, e nervoso.
Dal punto di vista nutrizionale inoltre vanno menzionate anche l’ottimo contenuto di sodio, potassio, fosforo, zinco, selenio e ferro, micronutrienti che potremmo trovare nei classici multivitaminici presenti in commercio.
Il modo migliori di gustare questo crostaceo è senza dubbio quello di mangiarlo crudo, ad una temperatura di circa 15 gradi, intero, pulito del carapace e dell’intestino o lavorato e consumato come tartare e carpaccio, questo consumo è consigliabile non solo da un punto di vista sensoriale, ma anche nutrizionale, in quanto la cottura determina perdita delle vitamine termolabili e di altri micronutrienti. Ma parlando di cucina e degustazione, il gambero di Mazara si dimostra perfetto alla Grigliato, cotto in padella, fritto o come ingrediente per un primo piatto delizioso. Il gambero rosso non deve cuocere più di 40/50 secondi per lato, perché altrimenti la carne tende ad indurirsi e il sapore viene alterato.
Insomma questo prodotto non è molto versatile in cucina, nutrizionalmente valido è un’esperienza sensoriale che vale la pena provare e riprovare nel tempo.
Quanto sopra è parte di quanto si sta divulgando attraverso il progetto Tutto Gambero proposto dalla Associazione culturale Tele City – emittente Tele8 (Assessorato attività produttive Regione Siciliana – Avviso pubblico per la concessione di ausili finanziari in conformità all’art 12 della legge 7 agosto 1990 n 241 per la realizzazione di iniziative promozionali a sostegno dei sistemi produttivi regionali per l’anno 2022)