L’on.Laura Venittelli sempre in prima linea nel suo ruolo di responsabile nazionale per pesca ed acquacoltura e di componente della tredicesima commissione della Camera dei deputati e questa volta la fa focalizzando l’attenzione sulle donne.
“Vogliamo aiutare le imprese della pesca che si basano sul concetto di collaborazione all’interno del nucleo familiare – dichiara – riconoscendo il ruolo di coadiuvante a quelle donne che si spendono in prima persona nell’attività ittica”.
Il prossimo obiettivo è quello di introdurre un emendamento all’interno del testo unico sulla pesca. Più nello specifico, il progetto consente il riconoscimento della figura del coadiuvante che presta la propria opera nell’impresa di pesca, mettendo in luce anche il principio della parità di trattamento fra uomini e donne che esercitano un’attività autonoma, nonché agendo a tutela dei familiari che prestano la propria attività di lavoro nell’impresa ittica di famiglia.
Calza a pennello l’audizione informale alla Camera, datata due giorni fa, di rappresentanti dell’Associazione “Penelope – Donne nella pesca”, sulle problematiche delle piccole imprese del settore ittico, con particolare riferimento alle condizioni di vita e di lavoro delle donne. L’audizione segue la scia del 7 febbraio scorso, occasione che aveva visto l’incontro di una quarantina di donne impiegate nel settore ittico con il presidente della Camera Laura Boldrini.