Le linee guida nazionali suggeriscono che le donne incinte debbano consumare 2-3 porzioni di pesce a settimana. Da questo studio è stato visto che il 20% delle madri che ha soddisfatto il consumo di pesce raccomandato, ha influenzato positivamente il profilo batterico intestinale dei rispettivi bambini, ossia più Bifidobatteri, protettivi nei confronti di diverse patologie, e meno Escherichia coli.
In conclusione?
Prove emergenti suggeriscono che il microbiota fecale del neonato è associato alla patogenesi di diverse problematiche come obesità, diabete, infezioni respiratorie ed asma. In conclusione, il microbioma infantile è influenzato sia prenatalmente che dopo la nascita da diversi fattori: ambientali, farmacologici, alimentari e soprattutto dalla modalità di allattamento, al seno o artificiale. In particolare da questo studio è stato visto come l’allattamento al seno ed un’alimentazione ricca di prodotti ittici abbia influenzato positivamente il microbiota intestinale del bambino.
CAMPAGNA GRAVIDANZA A CURA DI ASSOITTICA ITALIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE AZIENDE ITTICHE