Stato di allarme dell’associazione Armatori della Pesca di Fano dopo la notizia che il governo croato ha dichiarato un tratto del mare Adriatico, che si estende da Ravenna alla penisola dell’Istria, zona economica esclusiva. Sembra anche che qui la Croazia localizzerà delle trivelle finalizzate alla ricerca di idrocarburi. Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha emanato il divieto di pesca nel tratto di mare in questione, nonché quello di transito per non dar luogo ad azioni repressive, come il fermo delle imbarcazioni, da parte delle competenti autorità croate. Se tali proibizioni venissero confermate, secondo i pescatori di Fano le ripercussioni sarebbero notevoli per tutta la pesca d’altura dell’Adriatico.
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