“Ieri, in una giornata molto triste per il Movimento 5 Stelle, non sono riuscito ad apprezzare a pieno la soddisfazione di vedere per la prima volta il voto in Aula su un rapporto di cui ero relatore”. A scriverlo sul suo sito ufficiale è l’Europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Marco Affronte.
La dichiarazione di Affronte prosegue così:
Il rapporto, che riguardava gli accordi di Pesca fra Unione Europea e Groenlandia, è stato approvato con 666 voti a favore e 32 contrari.
Ho spesso criticato gli accordi di pesca fra UE e Paesi Terzi in passato, per cui – questa volta che me se ne presentava l’occasione – ho cercato di sottolineare alcuni aspetti per me prioritari. Ho, prima di tutto, criticato il fatto che tali accordi passino dal Parlamento Europeo in una formula “prendere o lasciare”, nella quale ai rappresentanti eletti dai cittadini europei sia concessa solo la facoltà di poter approvare o rigettare tale accordo. Ritengo che il Parlamento europeo dovrebbe svolgere un ruolo più attivo ed essere immediatamente e pienamente informato in tutte le fasi delle procedure concernenti gli Accordi di pesca o i relativi rinnovi, al fine di aumentare la trasparenza e la responsabilità democratica dei protocolli.
Ma cosa prevede questo accordo con la Groenlandia che, lo ricordiamo, è una Nazione costitutiva del Regno di Danimarca che però – a differenza della Danimarca – non fa più parte dell’Unione Europea?
Il nuovo protocollo prevede un contributo finanziario dell’UE di 17,8 milioni di EUR annui, che comprende:
a) un importo annuo di 13,17 milioni di EUR per l’accesso alla ZEE della Groenlandia (calcolato in base ai prezzi di riferimento per ciascuna specie), compresa una riserva finanziaria di 1,7 milioni di EUR per compensare i quantitativi supplementari di specie messe a disposizione dalla Groenlandia.
b) un importo specifico di 2,931 milioni di EUR a sostegno della politica settoriale della pesca della Groenlandia. Il sostegno alla politica di settoriale è suddiviso in tre settori principali: amministrazione (ad esempio, lo sviluppo di capacità); controllo e applicazione; e ricerca e consulenza scientifica.
Credo che questo nuovo protocollo sia conforme agli obiettivi dell’accordo di partenariato nel settore della pesca, in quanto rafforza la cooperazione tra l’Unione e la Groenlandia. Esso promuove un quadro di partenariato per lo sviluppo di una politica di pesca sostenibile e lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nella zona di pesca groenlandese. Ciò è nell’interesse di entrambe le parti, in linea con le pertinenti misure di conservazione e di gestione ed entro i limiti dell’eccedenza disponibile.
Tuttavia, è altresì importante rilevare che, sebbene gli obiettivi generali risultino coerenti, le attività di pesca dell’UE nell’ambito degli accordi di pesca sono state dirette a stock sottoposti ad uno sfruttamento eccessivo e/o hanno dato luogo a catture che oltrepassano il parere precauzionale. A tale riguardo, in alcuni casi le ripercussioni reali dell’accordo di pesca non hanno pienamente rispettato gli obiettivi della PCP, i pareri scientifici della NAFO e del CIEM, nonché gli obiettivi dell’accordo di pesca.
Penso in particolare che questi aspetti vadano migliorati:
— il rinnovo del protocollo dovrebbe servire ad incrementare i benefici in termini di sfruttamento sostenibile degli stock ittici e risolvere alcune difficoltà operative in corso;
— penso sia necessario seguire maggiormente i pareri scientifici e il principio dell’eccedenza disponibile, tenendo altresì conto dell’utilizzo da parte degli Stati membri e degli interessi dell’UE negli accordi in materia di pesca con i partner nordici;
— vi dovrebbe essere un maggiore controllo e adeguamento alla contropartita finanziaria dell’UE, secondo la valutazione ex-post del protocollo.
Inutile sottolineare quanto sia grande l’importanza di informazioni affidabili sugli stock ittici e dei dati relativi alle catture al fine di rispettare i principi e gli obiettivi riguardanti la politica comune della pesca e gli accordi di partenariato nel settore della pesca e trarre solide conclusioni per quanto riguarda la valutazione degli accordi di pesca. In questo senso il report che sto curando sui dati di pesca si rivela, a cascata, essenziale.