Lo iodio è un micronutriente (un sale minerale) essenziale presente nell’organismo umano in piccole quantità (15–20 mg) e concentrato quasi esclusivamente nella tiroide, responsabile della produzione di due ormoni che regolano numerosi processi metabolici e svolgono un ruolo importantissimo nelle prime fasi della crescita e nello sviluppo di diversi organi, in particolare del cervello.
È di fondamentale importanza mantenere una costante e soddisfacente assunzione di Iodio poiché, in caso di carenza, la tiroide non è in grado di produrre quantità adeguate di ormoni tiroidei con insorgenza tutte di manifestazioni cliniche chiamate “disturbi da carenza iodica”, la tra le quali il gozzo (l’ingrossamento della ghiandola) o danni a carico del sistema nervoso, per il cui sviluppo gli ormoni tiroidei sono essenziali.
Dove si trova? La principale fonte di Iodio sono gli alimenti.
Lo iodio è infatti presente:
- nel suolo; il contenuto nei vegetali varia molto in base alla quantità presente nel terreno in cui vengono coltivati.
- nell’acqua, dove si accumula in alghe, pesci e crostacei; il contenuto negli animali dipende dalla quantità assunta con l’alimentazione (il pesce, i molluschi ed i crostacei ne sono ricchi ma alcune alghe, specialmente se essiccate, raggiungono le concentrazioni più elevate).
Nonostante quindi la fonte principale di Iodio siano i prodotti ittici (di cui è indicato il consumo almeno 3-4 volte a settimana) sulla base di studi specifici è comunque risultato che la quantità media assunta normalmente con la dieta dalla popolazione è insufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero di iodio, e per tale motivo il sale comune da cucina è stato addizionato con Iodio per formare l’ormai famoso “sale iodato”, il cui consumo è estremamente consigliato a tutte le fasce di età.”