Si terrà lunedì 23 novembre alle 15,30 nella sala riunioni del CAP Sardegna, nel porto di Castelsardo, il secondo seminario sulla salute e sicurezza nel settore organizzato dai Centri Assistenza Pesca (Progetto promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna e messo a punto dalle associazioni Federcoopesca Sardegna, AGCI Agrital, Lega Pesca e Associazione Armatori motopesca sardi).
Gli esperti – Roberto Savarino, Presidente Federcoopesca Confcooperative Sardegna e Coordinatore Regionale CAP, aprirà i lavori; Roberto Matteoli, ingegnere navale, descriverà gli aspetti tecnico/applicativi della normativa sulla sicurezza a bordo delle navi da pesca L. 271/99; Renato Murgia, direttore dell’associazione armatori motopesca sardi, illustrerà gli aspetti normativi della applicazione della L. 271/99 e coordinamento con il Testo Unico 8; Francesca Cacciuto, Capitano navale, parlerà dei controlli sulla corretta applicazione della normativa sulla sicurezza a bordo delle navi da pesca L. 271/99; Beatrice Seide Augusta Billai, medico del lavoro, si occuperà degli aspetti sanitari della normativa sulla sicurezza a bordo delle navi da pesca L. 271/99. A Giovanni Loi, Agci Agrital, verranno affidate le conclusioni dell’incontro.
Tema importante e delicato – Che quello della sicurezza sia un argomento particolarmente sentito lo conferma la nutrita e interessata partecipazione degli operatori ittici al primo degli incontri sullo stesso tema che si è svolto poco meno di un mese fa a Calasetta. ‘La formula adottata, con la descrizione delle specifiche criticità da parte di qualificati esperti e la possibilità per i partecipanti di porre dei quesiti, – afferma il coordinatore Roberto Savarino – si è dimostrata efficace e siamo certi che anche a Castelsardo sarà apprezzata’
Dati regionali preoccupanti – Nella nostra Isola gli infortuni nel settore pesca sono stati numerosi e l’incidenza dei sinistri ha collocato la Sardegna al quarto posto tra le regioni italiane Lo affermano i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti basato su dati Inail che si riferiscono agli scorsi anni. ‘Attualmente – dice Renato Murgia, Armatori sardi – le imbarcazioni da lavoro in Sardegna sono più di 1300. Il 90% sono impiegate nella pesca artigianale dando lavoro a quasi 4000 addetti fra mare e lagune’
Conoscenza e applicazione delle norme – ‘Gli incidenti e le loro conseguenze – chiude Giovanni Loi, Agci Agrital – si possono ridurre solo con la conoscenza e il rispetto delle norme di prevenzione degli infortuni alle quali è necessario e obbligatorio attenersi’. Fra le cause più frequenti di incidenti in mare ci sono la collisione e l’affondamento, e frequenti sono anche gli incidenti a bordo nell’uso di attrezzature e strumenti del mestiere.
Programma dei CAP – Gli sportelli operativi dei Centri Assistenza Pesca sono attivi dallo scorso mese di luglio così come il sito internet www.capsardegna.it ormai punto di riferimento stabile per gli operatori del settore. Gli sportelli sono nove, omogeneamente distribuiti in tutto il territorio regionale per fornire informazioni su ogni aspetto dell’attività di pesca, dalle normative ai bandi di finanziamento.
Fonte Sassari Notizie