Il Dipartimento pesca di Legacoop Agroalimentare si congratula con i nuovi Commissari europei i cui nomi sono stati annunciati dalla presidente Ursula von der Leyen e che, se confermati dalla plenaria del Parlamento europeo, entreranno in carica il prossimo 1° novembre.
“È senza dubbio motivo di orgoglio che sia stato assegnato il portafoglio per gli affari economici ad un italiano” commentano dal Dipartimento “ma non è sfuggito il fatto che la parola pesca sia completamente sparita dal linguaggio della Commissione”.
Il giovane commissario lituano, Virginijus Sinkevičius, sarà infatti ufficialmente il commissario all’Ambiente ed agli Oceani.
“La presidente von der Leyen nella lettera di missione, nel chiedere al commissario Sinkevičius di collaborare con il collega che si occuperà di commercio, non si sofferma invece sulla necessità, più volte espressa dalle Organizzazioni europee della pesca anche per voce del Comitato europeo per il dialogo sociale settoriale, di una maggiore attenzione ai temi sociali. La politica comune della pesca, orientata ad una razionalizzazione delle catture, lo abbiamo detto e lo ribadiamo, necessita di misure socioeconomiche di accompagnamento. Non rassicura nemmeno il fatto che il nuovo commissario dovrà lavorare sotto la guida del vicepresidente esecutivo per il Green Deal”, commentano dal Dipartimento .
“Ci chiediamo inoltre dove andrà a collocarsi l’acquacoltura, individuata come settore strategico nella blue economy. A questo punto sollecitiamo la neo ministra alle politiche agricole e della pesca, Teresa Bellanova, a seguire con molta attenzione l’evoluzione della struttura europea, affinché le problematiche della filiera ittica godano della giusta attenzione. In questo contesto, la nomina di un Sottosegretario dedicato al settore rappresenterebbe un segnale importante”