Dal 1 al 4 giugno torna a Genova Slow Fish – Torna a Genova dal’1 al 4 giugno Slow Fish, evento organizzato da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Genova.
Il sostegno alla manifestazione arriva come sempre dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Mai come quest’anno Slow Fish rappresenta davvero una rinascita vera e completa di questa terra dopo la pandemia, come ci dicono i più importanti indicatori economici. E siamo orgogliosi di continuare a ospitare a Genova una manifestazione che parla all’Italia intera, mettendo al centro i temi della conoscenza, della sostenibilità e dell’integrazione tra straordinari e inestimabili patrimoni del nostro Paese come il mare, le sue tradizioni enogastronomiche, la pesca e tutto quello che le è legato. La strada intrapresa dalla Liguria è quella del cambiamento grazie ai tanti investimenti in corso che riguardano, ad esempio, l’innovazione tecnologica, la rigenerazione urbana senza neppure un metro cubo di cemento in più, i sistemi di mobilità compatibili con l’ambiente. In questo modo, la sostenibilità diventa un motore di sviluppo e di lavoro, che favorisce la sinergia tra i diversi settori. Guardiamo alle prossime generazioni, per costruire un mondo nuovo, migliore, di cui Genova e la Liguria si candidano ad essere capitali”.
“Liguria protagonista a Slow Fish tra laboratori, testimonianze e nuove sfide – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – rapportandosi pienamente con lo scenario del Mediterraneo attraverso report scientifici, politiche di gestione nazionali e comunitarie, sempre a partire dalle testimonianze dirette degli operatori. Ecco perché, ad esempio, per Regione Liguria sarà centrale l’evento intitolato Parola ai pescatori, visto che la nostra amministrazione basa la programmazione proprio sulle esigenze bottom-up, con riferimento costante a chi quotidianamente si impegna a portare sulle nostre tavole un pescato di prima qualità. Saranno assi fondamentali di questa edizione il rispetto dei criteri di sicurezza e della biodiversità, il contrasto al cambiamento climatico, il recupero di attività tradizionali, il ricambio generazionale e la multifunzionalità aziendale, ad esempio tramite la promozione dell’ittiturismo, cresciuto per dimensione, quota di mercato e per numero, arrivando a oltre 40 unità. Il mare è sempre più fonte di benessere, di turismo, di educazione e rispetto all’ambiente, come dimostrano le attività di salvaguardia per ripulire le coste e l’ambiente marino, in genere dalle plastiche e dal legname derivante da eventi atmosferici calamitosi. Slow Fish ancora una volta si fa portavoce delle nuove prospettive del Mediterraneo e non mancheranno via via le novità”.
Il tema dell’edizione di quest’anno, Coast to Coast, sottolinea l’interconnessione tra gli ambienti acquatici e la terraferma.
Dal 1 al 4 giugno torna a Genova Slow Fish