Una startup statunitense di mangimi, la Midwest Ag Enterprises (MWA), ha recentemente lanciato un nuovo ingrediente a base di proteine di soia, in grado di sostituire fino al 100% la farina di pesce utilizzata nella mangimistica durante alcune fasi di allevamento di pesci e di gamberetti.
L’azienda ha collaborato con la messicana XPAND-AG, per la distribuzione di questi prodotti in tutta l’America Latina e nei Caraibi.
Lo sviluppo di nuovi prodotti in grado di sostituire la farina di pesce è un percorso, condiviso da molti nel settore, è visto come punto di svolta da tutti i produttori di mangimi e gli allevatori di pesce che stanno cercando di rendere più sostenibile l’industria dell’acquacoltura, sistiene Francisco de la Torre (XPAND-AG).
La produzione di soia e la domanda mondiale sono cresciute notevolmente dal 1991, del 160%, più di ogni altra coltivazione – ha spiegato de la Torre. Nello stesso periodo la produzione di mais è aumentata del 90%, quella del grano del 26%.
La soia è diventata una fonte molto importante di proteine e di energia nella produzione animale e nel consumo umano. In questo contesto, le proteine vegetali sono state utilizzate molto nella produzione animale, in particolare negli allevamenti di pollami e suini. Ora, secondo la de la Torre, sta diventando più rilevante anche nell’acquacoltura.