Secondo un gruppo di ricercatori del MDI Biological Laboratory di Bar Harbor, una città costiera della contea di Hancock, nel Maine meridionale, un farmaco derivato dal fegato degli squali gattuccio (Scyliorhinus canicula) sarebbe in grado di guarire i tessuti cardiaci danneggiati durante gli attacchi di cuore. Nessun altro farmaco può attualmente produrre lo stesso risultato.
I ricercatori hanno testato il farmaco, chiamato MSI-1436, su pesci zebra e topi adulti, due specie separate da 450 milioni di anni di evoluzione. In entrambi i casi, il farmaco ha stimolato la rigenerazione dei tessuti.
I pesci zebra, dopo la somministrazione del farmaco, hanno avuto una veloce rigenerazione dei tessuti, nei topi adulti il risultato non è stato immediato ma comunque soddisfacente, questo è quanto emerge da un documento che i ricercatori hanno pubblicato questo mese.
Il passo successivo sarà quello di testare il farmaco sui maiali, che hanno cuori simili agli esseri umani. Dopo di che, i ricercatori intendono fare sperimentazione clinica umana, attraverso la Novo Biosciences.
“Se i risultati saranno soddisfacenti anche negli esseri umani, sarà fatto un lungo passo avanti per aiutare quei pazienti che soffrono di malattie cardiache o che sono reduci da un attacco di cuore” ha dichiarato Viravuth Yin scienziato del MDI Biological Laboratory.
Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, le malattie cardiache uccidono 17,5 milioni di persone all’anno e rappresentano la principale causa di morte nel mondo. Gli attacchi di cuore danneggiano una parte del muscolo cardiaco, e le cicatrici che ne derivano incidono notevolmente sulla capacità del cuore di pompare sangue.