“Chiuso un dossier che si portava avanti da 15 anni. Grazie all’impegno del Sottosegretario Castiglione e del Direttore generale Rigillo è arrivato l’atteso via libera all’autorizzazione di pesca con il sistema “volante” per il pesce azzurro, che consentirà finalmente ai 150 pescatori coinvolti tra Adriatico e Canale di Sicilia, per un totale di trenta imbarcazioni, di poter lavorare”.
Commenta così la Federcoopesca-Confcooperative la chiusura positiva del procedimento di verifica dei requisiti per il riconoscimento definitivo dell’autorizzazione di pesca con il sistema “volante”.
“Dobbiamo dare atto che la strada della trasparenza amministrativa ha consentito di dare stabilità alle imprese e ai lavoratori, nel rispetto dei principi di sostenibilità, grazie ad un lavoro corale e minuzioso di verifica che ha visto coinvolte le autorità marittime, la ricerca scientifica, le associazioni della pesca professionale e quelle dell’ambiente, per trovare soluzioni condivise in coerenza con le indicazioni fornite dalla Commissione Ue” conclude Federcoopesca.