Il 18 giugno è la Giornata della Gastronomia Sostenibile. Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite la giornata ben si allinea con i concetti di sostenibilità ambientale e marina.
Nutrirsi di cibo sostenibile significa assicurarsi che il processo di approvvigionamento, quello produttivo e l’intero ciclo di vita dell’alimento non compromettano l’ambiente e la sicurezza alimentare per le generazioni future.
Nel caso dei prodotti ittici di mare quindi un prelievo della risorsa secondo le regolamentazioni europee, per quanto riguarda i pesci d’ acquacoltura la provenienza da allevamenti attenti alle regole vigenti in materia di sostenibilità.
Quando si parla di sostenibilità ognuno deve fare la sua parte. È necessaria la consapevolezza sia del produttore sia del consumatore. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere.
Aumentare le conoscenze sulla risorsa ittica è fondamentale per aiutare la pesca e l’acquacoltura a diventare più sostenibili. Come consumatori e operatori del settore dobbiamo essere consci del fatto che periodo, dimensioni, provenienza, metodo di cattura, sicurezza dell’operatore hanno un enorme impatto sulla preziosa fonte di cibo cheè il mare.
Occorre mettere in campo più risorse informative per aiutare il consumatore a scegliere prodotti ittici provenienti da stock sani, pescati in modo responsabile e commercializzati in maniera sostenibile.
A piccoli passi e, ognuno con il suo ruolo, tutti possiamo collaborare per lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un mare ricco e prospero. Pescare, vendere, comprare, cucinare: tutte azioni che se compiute con consapevolezza possono fare la differenza.