Un pesce catturato illegalmente ha lo stesso aspetto e lo stesso sapore di uno pescato legalmente. Con un costo globale annuo di miliardi di dollari, la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) danneggia i pescatori onesti in tutto il mondo e riduce gli stock ittici. C’è bisogno di evitare che il pesce pescato illegalmente finisca nei nostri negozi e nei nostri piatti.
La scorsa settimana il presidente degli U.S.A. Obama ha compiuto un passo importante per evitare che il pesce pescato illegalmente entri in commercio. Ha firmato il Port State Measures Agreement (PSMA) che coinvolge formalmente gli Stati Uniti nell’attuazione delle misure inerenti allo Stato di approdo per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca INN. Firmare il PSMA è una di una serie di azioni che gli Stati Uniti stanno sviluppando per affrontare la piaga della pesca INN.
Il pescato, sia esso catturato legalmente o illegalmente, deve essere sbarcato da qualche parte per entrare nella catena di fornitura, prima di raggiungere i negozi, gli impianti di trasformazione o i nostri piatti. I paesi che attuano il PSMA utilizzano una serie di misure semplici, ma efficaci, per bloccare le navi straniere che cercano di introdurre nei loro porti il pesce pescato illegalmente. Più saranno i porti in tutto il mondo che si rifiutano di accettare il pesce pescato illegalmente, più difficile sarà per i pescatori disonesti continuare con le catture illegali e accedere ai servizi portuali di base, come il rifornimento di carburante. In poche parole, il PSMA aumenta i costi della pesca illegale. Con l’adesione al PSMA, cambiano gli incentivi al settore della pesca per premiare i pescatori onesti e rendere la vita più difficile e più costosa ai trasgressori.
La cooperazione internazionale è essenziale. Il Dipartimento di Stato Americano sta sollecitando, altri paesi ad aderire al PSMA. Con gli U.S.A. gli stati firmatari sono 21, ma affinché l’accordo entri in vigore ci vorranno solo altre 4 nazioni sottoscriventi.
Alla Our Ocean conference del 2015, il Segretario di Stato Americano Kerry ha detto, “Entrare a far parte del PSMA è un modo per i paesi di mostrare il loro vero impegno per il nostro mare e la sostenibilità delle sue risorse.”