In corso a Nairobi l’UNEA-6 – I ministri dell’Ambiente di tutto il mondo si incontrano in un’importante conferenza per affrontare le sfide considerate tra le più pressanti del nostro pianeta: il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento. Questo evento segna un momento cruciale per la cooperazione internazionale verso soluzioni sostenibili e inclusive.
Il commissario Sinkevičius, anticipando l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente, ha sottolineato l’urgenza di questa missione. Ha evidenziato come la perdita di biodiversità stia erodendo le fondamenta delle nostre economie e minacciando il benessere di miliardi di persone. L’inquinamento, che ogni anno è responsabile di nove milioni di morti, insieme agli effetti devastanti del cambiamento climatico come l’innalzamento del livello del mare, la siccità e le inondazioni, richiede un cambiamento radicale nel nostro approccio al pianeta. L’Unione Europea si impegna a guidare con l’esempio, promuovendo azioni ambiziose per una gestione più sostenibile delle risorse naturali.
Tra gli obiettivi chiave dell’UE per l’assemblea ci sono:
1. Favorire le economie circolari: l’UE propone di accelerare la transizione verso un modello economico che riduca al minimo l’impatto sull’ambiente, promuovendo pratiche sostenibili nel settore tessile e nel commercio di veicoli usati, oltre a valorizzare i principi di una bioeconomia circolare.
2. Rafforzare le politiche idriche: si mira a migliorare la gestione delle risorse idriche per garantire sicurezza e resilienza idrica a livello globale, attraverso l’adozione di politiche idriche più forti e la preservazione delle risorse idriche di fronte a sfide ambientali crescenti.
3.Proteggere gli oceani: l’UE si impegna per un’agenda globale che intensifichi la protezione degli oceani, vitale per la biodiversità e il clima. Ciò include il sostegno all’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 relativi agli oceani e la promozione di accordi internazionali per ridurre l’inquinamento marino.
La sesta sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEA-6), in corso da ieri e fino al 1 marzo a Nairobi in Kenya, e che vede la partecipazione di rappresentanti di 193 Stati membri, oltre a imprese e società civile, è un’opportunità senza precedenti per stabilire un’agenda ambientale globale che guidi l’azione multilaterale. L’obiettivo è chiaro: adottare decisioni concrete che indirizzino le tre crisi ambientali interconnesse, dimostrando l’impegno comune verso un futuro più sostenibile per tutti.
In corso a Nairobi l’UNEA-6