A spingere il carrello della spesa è l’aumento del 10,3 per cento delle verdure che sono in controtendenza e contribuiscono a far salire i prezzi dei prodotti alimentari dell’1,6 per cento, sedici volte più della media dell’inflazione. Questo è quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat di novembre. Tra gli alimentari su base annua ad aumentare sono anche i molluschi freschi (+4,9%), la frutta fresca (+5,5%) e il pesce fresco di mare di pescata (+1,6%). L’andamento degli alimentari è influenzato dalle condizioni stagionali, dall’avvicinarsi del Natale ma anche dall’aumento della spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande che ha invertito la rotta e torna ad aumentare dopo sette anni di riduzione consecutiva e si prevede a fine anno uno 0,3 per cento di crescita cumulata nei dodici mesi, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base delle previsioni Ismea-Nielsen relative al 2015. La spesa alimentare – conclude la Coldiretti – è uno speciale indicatore dello stato dell’economia nazionale poiché si tratta della principale voce del budget delle famiglie, dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi.