Presentazione a La Spezia del progetto Copernicus – Marine Service User & Training, che ha visto l’affluenza di circa centoventi operatori del settore ittico. Copernicus è incentrato sulla ricerca e sull’utilizzo di dati meteo marini. A promuoverlo la Comunità Europea, che per la zona del Mediterraneo parte proprio dalla Liguria.
Cécile Thomas-Courcoux, direttrice marketing e comunicazione di Mercator Ocean (organizzatore dell’evento per conto dell’Ue) dichiara che il progetto permette di tutelare sia cittadini che territorio attraverso costanti osservazioni via satellite, che riportano live dati su mari e ambiente. E’ rivolto ad aziende ed istituiti che adesso riusciranno facilmente ad accedere ad informazioni, sempre state di difficile fruizione. Inoltre questi elementi saranno funzionali alla previsione di fattori come salinità, temperature, venti, correnti e altezza delle onde.
In tutta Europa già centomila utenti utilizzano Copernicus. Questi sono Università, laboratori, aziende, a cui è consentito accedere gratuitamente al portale della piattaforma. Secondo l’Ue, il progetto farà sì che il comparto risparmi 300 milioni di euro all’anno.
Luigi Grossi, direttore scientifico del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, presente all’incontro di La Spezia, ha commentato evidenziando la massiccia partecipazione all’evento di operatori economici del settore, almeno il 30%, interessati a Copernicus per nuove opportunità di lavoro e abbassamento dei costi.